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BookSprint Edizioni Blog

Martedì, 19 Maggio 2020 18:27

Intervista all'autore - Mariangela Corrieri

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta? Sono nata a Pisa in Toscana ma sono poi partita per il Sud America dove ho vissuto 5 anni. Tornata in Italia, sempre a Pisa, mi sono poi spostata per la vita e per il lavoro in vari luoghi della regione, fino a che non mi sono definitivamente fermata a Firenze dove tuttora abito.   2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente? Consiglierei di cominciare a leggere i classici, la letteratura russa dell'Ottocento, per arrivare poi ai moderni preparato al meglio per apprezzare sia il modo di scrivere, sia il contenuto di quanto scritto.
Martedì, 19 Maggio 2020 18:21

Intervista all'autore - Alessandro Scialpi

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Per me scrivere è avere un senso di liberazione emotiva, quasi di sfogo. Per ogni poesia che scrivo ci metto tutte le mie emozioni, ma quali siano io non ve lo so spiegare, questa domanda lascio ai miei lettori.  
Martedì, 19 Maggio 2020 13:25

Intervista all'autore - Beatrice Micheluzzi

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Sono da sempre un'appassionata lettrice ed ho cominciato a scrivere fin da bambina. All'inizio piccole cose: poesie, pensieri. Poi sono arrivati i primi racconti brevi, una due pagine. Quando ancora non c'erano i computer riempivo pagine e pagine di quaderni, di agende, di block notes. Scrivevo per me, senza far leggere a nessuno ciò che affidavo alla carta. Per me, figlia di operai che in ferie non andavano mai perché c'era la casa da tirare su e i soldi non bastavano mai, era un modo per evadere dalla quotidianità, verso mondi e situazioni che potevo creare a mio piacere. Una volta che ho abbozzato un personaggio nella mia mente, questo poi prende vita, si forma, acquisisce spessore...e spesso è lui a suggerirmi le battute che vuole gli faccia dire. Non sono esseri di fantasia, incorporei.
Martedì, 19 Maggio 2020 12:49

Intervista all'autore - Giovanni Villarà

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Occorre subito un distinguo: scrivere può essere poesia, aforisma, riflessione o, piuttosto, come in questo caso, una serie di racconti o un romanzo; la differenza sostanziale (e con effetti pratici assai importanti) sta nei tempi di scrittura, molto veloci nei primi casi, ben più lunghi nei secondi. Ciò dipende dal fatto che, mentre una poesia, per esempio, nasce spontanea "da un moto dell'animo" ed è quasi già lì, pronta per essere espressa con termini che la rendano "una musica di parole", un romanzo o un racconto necessitano di una organizzazione preventiva, che ne pianifichi, lunghezza, soggetto, protagonisti, forma narrativa e, soprattutto, "ragione" dell'opera... Un lavoro non da poco e che impone tempi che non possono essere compressi e che difficilmente sono inferiori ad un anno solare.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Siamo di famiglia originaria di Verona per via materna e vicentina per via paterna. Essendo figlio di un militare di carriera sono cresciuto in luoghi diversi tra cui Verona Cuneo Mondovi e altri ancora. Ancora giovanissimo dopo una intensa ma breve carriera musicale, mi sono trasferito in Africa occidentale dove tra Costa d Avorio, Ghana, Liberia, Congo, Cameroun e Repubblica Centro Africana ho speso più di 40 anni della mia vita. Ho cominciato a scrivere nei lunghi periodi passati in solitudine nei silenzi degli accampamenti di foresta, durante i fine settimana o durante le interminabili giornate della stagione delle piogge ,
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Per me scrivere non è una situazione automatica, devo impegnarmi molto, per me è un'attività che necessità di disciplina, ma quando scrivo sono invaso da un senso profondo autorealizzazione e efficacia che mi fanno sentire bene con me stesso.
Sabato, 16 Maggio 2020 18:48

Intervista all'autore - Simona Russo

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Quando scrivo riesco a controllare bene le mie emozioni, siano queste allegre o tristi, riesco a guardarle in faccia e dare loro il giusto nome. 2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro? Credo che sia presente un po’ la vita di tutti in questo libro, poiché trae spunto dalle mie conoscenze in ambito psicologico, sono fermamente convinta che ognuno di noi può trovare parte di se stesso in queste pagine, io in primis.
Sabato, 16 Maggio 2020 18:29

Intervista all'autore - Michele Ciorra

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono di Minturno in provincia di Latina e vi vivo da sempre. Ho scritto fin dai tempi del liceo ed il mio primo racconto breve lo scrissi per un numero unico che pubblicammo nel 1967 in occasione della festa di addio al liceo per chi stava per affrontare gli esami di maturità.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Io mi chiamo Francesco Vincenzi, ho 33 anni e vengo dalle zone di Mantova in Lombardia. In essa ho effettuato tutto il mio percorso scolastico e di formazione personale, anche se ciò che mi ha spinto ad intraprendere la carriera da scrittore non sono state tanto le tradizioni locali bensì i vari interessi e i diversi hobby che coltivo. Sono un grande appassionato di lettura, di cinema e televisione ed inoltre amo viaggiare alla scoperta di luoghi incantati del nostro pianeta e dei loro usi e costumi. Ho avuto la fortuna di poter visitare diversi Paesi nel corso della mia vita e farmi influenzare dalle loro culture che hanno in parte contribuito a convincermi che sarei potuto essere in grado di affrontare questa esperienza al meglio delle mie capacità.     
Mercoledì, 13 Maggio 2020 17:00

Intervista all'autore - Claudio Costeniero

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono di Belluno, emigrato a Vicenza all'età di 6 anni e da qualche anno vivo nel padovano. I miei studi sono stati brevi soprattutto per noia, non c'erano insegnanti adeguati, capaci di coinvolgermi in ciò che avrei voluto sapere ed ora me ne rammarico; ma ho letto parecchio e ho anche frequentato qualche corso di informatica (ibm) e adesso so meno di prima. Dire che sono diventato scrittore è un po' esagerato secondo me... ho semplicemente provato a mettere per iscritto le mie idee che mi sembravano piacevoli e divertenti... ora aspetto di vedere se saranno piacevoli e divertenti anche per i lettori.

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