Il Kata di stretching globale, di Michele Lattuca, è un saggio in cui l’Autore spiega la sua preziosa esperienza trentennale.
Pertanto, un testo in cui tratta, in modo semplice ma, in ogni caso, estremamente dettagliato, cos’è il Koshido Budo, così offrendo a sportivi e studenti un valido aiuto per conoscere più a fondo il proprio corpo, da un punto di vista anatomico ma, invero, non solo, attraverso la mobilità e lo stretching. Un testo, dunque, di cui si consiglia vivamente la lettura: a principianti, a sportivi e finanche a curiosi ed appassionati.
Edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni, il testo è disponibile sia nella tradizionale versione cartacea, sia in quella digitale.
Michele Lattuca è un Sensei che ha iniziato la pratica delle arti marziali nell’anno 1992 a Serradifalco e, poi, nel 1996 ha intrapreso un percorso per divenire insegnante di primo Dojo. Così hanno avuto avvio anche i suoi approfonditi studi sulla storia, sulla filosofia e sulla diffusione delle diverse discipline marziali, al contempo analizzandone gli aspetti principali ma, invero, non solo. Ora, dopo aver maturato una preziosa esperienza trentennale, il Dottor Lattuca è oltremodo certo che “le arti marziali sono aperte a tutti e, anzi, ad ognuno – nessuno escluso! –…”, perché è in esse che si può trovare la propria dimensione, altresì sviluppando “la parte migliore di sé…”. E, per l’appunto, il Koshido Budo, riconosciuto “disciplina sportiva siciliana e proposta educativa…” dal Parlamento della Regione Sicilia. Pertanto, nell’anno 2005 il Maestro Lattuca ha deciso di abbandonare la strada del Karate per dare forma al proprio ideale di arte: la via della ricerca dell’equilibro e l’omonima Scuola scegliendo, però, come data ufficiale per la sua ufficializzazione l’8 marzo del 1996, ovvero il giorno in cui è divenuto insegnante.