Il decennio disgraziato, di Giuseppe Canzoneri, è il titolo di un interessante libro in cui si tratta di una terra a dir poco particolare… La Sicilia,
una regione vissuta in modo autentico e, dunque, con i suoi conflitti sociali che hanno, inevitabilmente, dato origine allo sviluppo della più grande organizzazione criminale mai esistita al mondo de, invero, sviluppatasi in un ambiente di miseria contadine. Una “organizzazione” che, poi, si è “avviluppata” come una piovra in ogni settore: dalla politica all’economia, senza escluderne alcuno. Un’Opera che non potrà non far riflettere ogni lettore. Un libro che, oltretutto, mette in rilievo una possibile soluzione al problema, attraverso un intervento mirato ai ceti deboli e, perciò, indubbiamente più esposti alla criminalità e, invero, “vivaio primario da cui attinge, da sempre, la mafia…”.
Edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni, il testo è disponibile sia nella tradizionale versione cartacea, sia in quella digitale. Giuseppe Canzoneri è nato e vive ad Alcamo. Appassionato di storia sociale, è stato per oltre quarant’anni militante e dirigente della CGIL di Trapani, combattendo diverse non poche battaglie per la legalità, oltre che per lo sviluppo ed il riscatto del lavoro, senza mai dimenticare la difesa dei diritti dei lavoratori. Ha già pubblicato Cristalli Colorati; Profumo di Talco; Il Silenzio non mi piace, molto apprezzati dalla critica letteraria che, non a caso, gli ha conferito significativi riconoscimenti accademici e letterari. E, ora, pubblica Il decennio disgraziato, occupandosi di luci e ombre della più grande Isola del Mediterraneo.

Venerdì, 08 Novembre 2024 | di @BookSprint Edizioni