Pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni, “L’esilio di Astrea” (328 pagine in formato cartaceo e digitale) è il romanzo politico con cui l’autore denuncia il caso della piccola comunità di Pastena, antico borgo ciociaro verso cui, in veste di sindaco, Arturo Gnesi applica la sua dedizione politica. L’ingresso nel palazzo di governo del piccolo centro del frusinate gli consente una conoscenza diretta e approfondita del caos amministrativo che negli anni precedenti al suo mandato ha trionfato a scapito dei cittadini.
Emblema di un più generale ed allargato malfunzionamento della struttura governativa, la cattiva gestione del piccolo comune di Pastena è passata attraverso circostanze di connivenza con personaggi della criminalità organizzata e di maldestri tentativi di insabbiamento del dilagante fenomeno di peculato. Corruzione, ricatto, servilismo, in linea con la gestione politica nazionale, hanno costituito la base di un potere riconosciuto (perché precedentemente votato). Doppiamente avvelenata, dalla tossicità dei rifiuti smaltiti nel territorio e dalla distorta morale dei politici, la piccola comunità ha assistito impotente a questo decadimento, alimentando un pericoloso sentimento di sfiducia verso le istituzioni. È in un siffatto contesto di rassegnato lassismo che agisce la strategia politica di Arturo Gnesi; l’obiettivo è colorare la democrazia del suo giusto valore: dare voce alla collettività tutta, conferire trasparenza alle attività pubbliche e incentivare il dialogo tra cittadini e istituzioni.
Ad integrazione del suo precedente libro “Da San Francesco a Che Guevara”, anch’esso pubblicato dalla BookSprint Edizioni, in cui tratta di valori etici, come sottolineato nella sincera prefazione di Leoluca Orlando, qui Arturo Gnesi critica e condanna il potere malato; “L’esilio di Astrea” è la testimonianza dell’attività di un giovane sindaco, dedito ad una onesta amministrazione della res pubblica; è la dimostrazione di un attaccamento ad un territorio che possiede i requisiti per risollevarsi moralmente, culturalmente ed economicamente.