Tra questi c’è Antonio Strigari, autore, per i tipi di BookSprint Edizioni, del saggio “Riflessioni sul Santuario sinaitico. Significato anagogico dei suoi componenti e simbologia numerica (cabala)”, un libro di 146 pagine che affronta la questione biblica del santuario e della preghiera.
L’opera, disponibile sia in formato cartaceo che nella versione moderna dell’ebook, illustra i significati fondamentali e nascosti del santuario sinaitico, inteso sia come luogo di culto che come luogo interiore in cui trovare e custodire Dio. All’interno è possibile rinvenire immagini, realizzate dall’autore, che mostrano sia la pianta architettonica del santuario che l’arca della Santa Alleanza, nonché immagini che fanno parte del rito ebreo e cristiano.
Una prosa scorrevole e interessante sulla struttura del santuario sinaitico e sulle sue funzioni accompagna il lettore alla scoperta dei significati manifesti e nascosti del santuario sinaitico, spiegando continuamente e con precisione tutti gli elementi del luogo sacro e le loro caratteristiche religiose e spirituali. Le allegorie insite nella complessa costruzione del tempio divino vengono così “sciolte”, facendo continuamente appello alle Sacre Scritture e alle parole del Vangelo.
Antonio Strigari è nato a Fuscaldo nel 1940 e vive a Rende, sempre in provincia di Cosenza, dal 1979. Diplomato come geometra, negli anni ha fatto carriera come funzionario nel ramo delle assicurazioni, tanto da ricoprire il ruolo di Capo Area in Puglia e Calabria per un’importante compagnia assicurativa italiana. La scrittura accompagna dal 1963 la sua vita (anno in cui ha deciso di consacrare la sua vita in Cristo), avendo pubblicato altri testi a carattere religioso e sempre su argomenti biblici, ma non è l’unica forma d’arte che ha sviluppato. Grazie, infatti, alla sua sensibilità artistica e all’attenzione con cui osserva e studia la natura, Antonio Strigari è anche un abile artigiano e si diletta, con buoni risultati, nel suonare.