Punto di partenza della trattazione, e fulcro delle successive teorie scientifiche, è la scoperta della pila elettrica ad opera di Alessandro Volta. Salvo d’Agostino riferisce ai lettori, in forma esaustiva e chiara, della ricchezza di studi generatisi dall’invenzione italiana. Ad un’idea rivoluzionaria seguono altrettanto importanti applicazioni in ambito chimico, fisico, matematico e biologico, a cui si aggiungono gli studi ed i relativi programmi di ricerca nel settore elettromagnetico ed elettrodinamico. La tecnica didattica perseguita dall’autore fa sì che egli, in un’integrazione delle discipline scientifiche con quelle filosofiche, esplichi i risultati ottenuti in un vastissimo campo di ricerche, fino alla trattazione delle teorie relativistiche di Albert Einstein. La puntuale esposizione delle singole teorie scientifiche e filosofiche, frutto delle geniali menti italiane e non, trova spazio nella prima parte del testo a cui fa seguito un’ampia sezione in cui sono riportati passi originali di testi classici della letteratura scientifica.
Nonostante la specificità della materia Salvo D’Agostino, in virtù della sua esperienza maturata nel ruolo di docente presso il Dipartimento di fisica dell'Università di Roma "La Sapienza" e della sua ricca formazione che lo vede protagonista nel mondo scientifico in qualità di ricercatore - e membro del Gruppo Italiano degli Storici della Fisica presso il CNR - ed autore di numerosi articoli e saggi sulla storia dell'elettrodinamica e della fisica moderna, effettua un’ottima esposizione di quella porzione di storia che ha come protagoniste le intelligenze scientifiche/filosofiche che hanno contribuito alla trasformazione ed al miglioramento della società, attraverso la straordinarietà delle loro scoperte.