Questa la motivazione espressa dalla giuria, firmata dal presidente Tito Cauchi: «La raccolta riverbera una costante spinta verso spaccati poetici, che ispirano curiosità di vedere e di sentire pienamente i nodi preziosissimi e liquidi del disincanto, veicolando sensazioni ed emozioni mediante versi fluidi, liberi, sciolti da ogni vincolo metrico, moderni nella forma talvolta addirittura in azzardo innovativo, cantati nell'autentica melodia del cuore. Una silloge modulata da un estro impressionista fertile e preziosamente fantasioso».
Da sempre attiva nel mondo dell’arte, Carla Colombo è una pittrice e un’intellettuale che intesse rapporti culturali con chi coltiva la sua stessa passione. Dal 30 novembre al 31 dicembre sarà possibile ammirare il suo talento in una mostra personale a Imbersago, presso La Gardenia, in Via Cazzulino. Sono ormai in molti coloro i quali le affidano le proprie opere affinché lei le recensisca e le valorizzi. È il 2007 quando la Colombo, su suggerimento di un esperto letterario, decide di partecipare al concorso letterario internazionale Santa Maria della Luce. Con sua grande sorpresa, si classifica seconda nella sezione poesie a tema libero.
Da quel momento Carla Colombo non si è più fermata, collezionando un premio dietro l’altro. L’ultimo in ordine di tempo è appunto il Leandro Polverini, che la attende questa domenica. Un riconoscimento molto importante, che arriva proprio in occasione della pubblicazione della sua prima raccolta. Un’opera che «racconta la Sua parte intimistica in modo semplice, delicato, quasi come un sussurro… in punta di piedi». La sua vena creativa si esprime dunque seguendo due vie, quella della tela e quella dei versi. Ed è la stessa autrice a sintetizzare in una formula efficace la duplice anima d’artista: «Se i colori sono “i pensieri della Sua menteâ€, queste Sue liriche sono semplicemente “le melodie del Suo cuoreâ€Â»