Leonardo Castelli nasce a Venezia il 9 febbraio del 1992, e ha sempre vissuto all’insegna della ricerca del sapere. Si occupa di musica, di filosofia e di scrittura. La passione per la musica l’ha portato a frequentare il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia; la passione per la filosofia, invece, l’ha condotto a frequentare il Corso di Laurea in Filosofia all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Questi studi filosofici hanno contribuito alla realizzazione delle sue opere.
Il suo primo romanzo racconta la vicenda di un viaggio retrospettivo, svolto dal protagonista della narrazione, verso la scoperta di quell’ Io che si nasconde dietro la coscienza umana. È un viaggio che ha come scopo quello di interrogarsi sull’uomo, sull’esistenza e sulla sua essenza. È un viaggio che studia la parola come vezzo interpretativo. Castelli, mette in movimento la teoria che fu del padre dell’Ermeneutica Filosofia, ossia, H.G. Gadamer, che recita: «La parola è quel mezzo che interpretandola interroga l’uomo».
“Il popolo della luce” è un romanzo che aiuta il lettore a riflettere, e lo fa in maniera sorprendente. Ha un intreccio molto avvincente, che sino all’ultimo non svela quale sia il nome del protagonista; in questo modo, ogni lettore, potrebbe essere il potenziale protagonista della.. Il tutto si svolge in un ambientazione veramente originale. Il racconto si svolge nel Caucaso, terra della conoscenza, ricca di leggende e miti antichi.