Achille lavora nel campo tessile, è un facoltoso imprenditore ed i suoi commerci si estendono dall'Italia fino all'estero, ed è proprio durante un viaggio negli Stati Uniti che accade l'inaspettato. Durante una notte trascorsa all'addiaccio nei pressi della metropolitana newyorchese, è vittima di un'aggressione nella quale perde la vita Steve, il suo amico-conoscente. Achille, accusato del reato, viene arrestato in attesa della condanna all'ergastolo. A questo punto comincia la fuga del protagonista, il quale, non potendo accettare di sottostare ad un'ingiusta pena, decide di trovare riparo nell'America del sud. È qui che la sua esperienza incontra quella di Vito, anche lui sfuggito alle leggi statunitensi.
Con la stessa tenacia del guerriero greco, l'Achille di Lorenzo Avoni affronta le numerose peripezie che si avvicendano in seguito al suo rientro in patria. L'innocenza riconosciuta non è l'inizio del lieto fine, ma il principio delle sue movimentate vicissitudini umane. Una svista e un giudizio affrettato sono la causa dei patimenti di Achille, la perdita dell'affetto dei figli, lo smarrimento in ambito lavorativo e sentimentale. «Ogni tanto ripensava agli Stati Uniti, a quando dovette scappare, perché altrimenti sarebbe andato incontro all’ergastolo. In un momento gli tornavano in mente tutte le preoccupazioni, i debiti, gli assegni che dava all’ex moglie e a tante altre cose.»
Solo la testarda determinazione lo spinge ogni volta a ricominciare; Achille è un uomo che ha la capacità di rialzarsi da ogni situazione, riesce ogni volta a reinventare sé stesso. «Achille trovò molti amici nuovi e completamente diversi da quelli che aveva prima. Abitare in Svizzera, per lui, significava aver scelto un posto diverso dove la morte poteva prenderlo per poi mandarlo in Paradiso.» Achille, che tanto patisce, nelle ultime pagine del libro è descritto nella sua fragilità, è un uomo stanco e ormai al termine della propria esistenza.
Lorenzo Avoni trae dall'osservazione della realtà lo spunto per sviluppare la trama del suo primo romanzo; la freschezza anagrafica dell'autore si riflette nella semplicità narrativa con cui sfiora gli argomenti di attualità inseriti nella storia.