Le Ispettrici Arianna Lerti e Gaia Safformenti si ritrovano a dover proteggere tre giovani donne dal racket della prostituzione. Dopo aver trovato loro rifugio in un convento di suore, il giorno dopo due novizie di quello stesso convento vengono rapite. La polizia ha il compito di indagare su due fronti: la scomparsa delle due giovani suore e l’omicidio degli sfruttatori delle prostitute. I due fatti vengono collegati, ma il modo in cui lo siano resta tutto da scoprire.
Il libro presenta il volto più umano e giusto della Polizia, rappresentato dalle due coraggiose e determinate Ispettrici, ma anche dai loro superiori. La lotta al crimine non appare cieca e meccanica, ma come un continuo esercizio di buon senso e solidarietà, ma anche durezza e rigore a seconda dei casi. Un’opera magnetica sin dalle prime pagine che conquisterà grazie ad una trama magistralmente strutturata e da personaggi perfettamente caratterizzati, elementi che faranno sì che il romanzo sarà letto tutto d’un fiato fino all’epilogo finale.
Un’opera particolarmente valida e piena di pathos ed emozioni, quindi, quella di Giampiero Del Corno, un autore che mostra non solo ottime capacità di scrittura e uno stile scorrevole e coinvolgente, ma anche una creatività senza pari. I singoli pezzi della storia sono presentati al momento opportuno e stimolano l’attenzione del lettore dall’inizio alla fine.