L’autrice nelle sue poesie descrive con semplicità e dolcezza la genuinità di ciò che circonda ogni uomo descrivendo realtà che scorrono sotto gli occhi di ognuno quotidianamente e che solo il tono sommesso e sublime della poesia riesce a cogliere e trattenere scrutandole a fondo fino a carpirne le sensazioni più sopite. Le semplici riflessioni esistenziali sono accompagnate dalla intensa nostalgia che il ricordo procura nell’animo di una donna con lo sguardo volto a rimirare esperienze lontane. Il pensiero poetico della scrittrice è pervaso da amarezza e rimpianto per un’età sfiorita che mai ritornerà, ma allo stesso tempo è attraversato dalla luce della speranza nell’immortalità dell’anima e dell’amore che solamente la poesia può garantire.
49 poesie, parlano di attese, silenzi, sguardi, sentimenti espressi tramite l’immediatezza del linguaggio, costituito da un lessico semplice e immediato. Allo stesso tempo i numerosi enjambement danno il senso del fluire rapido della vita e creano musicalità tra i versi.
Paola di Pea è nata a Nepi (VT) nel 1956 e lì ha vissuto ino al 1991; attualmente vive a Marsciano (PG). Nel 2015 ha pubblicato la silloge “Un sogno chiamato speranza”, un raccolta di versi che parlano di vita vera, ma che lanciano soprattutto un messaggio di speranza.