4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Come tutte le forme d'arte è un colpo di fulmine la scrittura ti colpisce all'improvviso e presto ti accorgi che non puoi più farne a meno.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Da tanto che volevo pubblicare un libro non avevo mai avuto l'occasione poi per caso ho scoperto la BookSprint mia madre diceva che quando le cose avvengono per caso bisogna farle perché è la volontà di Dio.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Vorrei che si riscoprisse i valori e i sentimenti del tempo passato quando c'era più umanità e più amore.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
L'ho scoperta a 17 anni perché sognavo ad occhi aperti e immaginavo storie e personaggi e un giorno ho pensato di mettere tutto su carta per non dimenticare ed ebbe inizio.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
L'unica cosa che mi viene in mente è quando è arrivato il cartaceo del libro che doveva nascere non so descrivere la mia emozione, ero felicissima.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Solo all'inizio ho pensato di non farcela ma quando è arrivata la foto della copertina ho capito che dovevo portarlo a termine.
10. Il suo autore del passato preferito?
Trilussa un genio della poesia ma non mi dispiace neanche Ada Negri o Alda Merini.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Sono favorevole all’uso dell'audiolibro per chi non vede e per chi è troppo pigro per sfogliare un libro.