La trama. Luca è arguto, intelligente, ironico ma molto cinico. La sua vita va avanti tra colloqui di lavoro fallimentari ed eccessi. Fumo, alcool e sesso sono l’unica alternativa che può produrre oblio da una vita che non è quella che si vorrebbe. La sua mente corre costantemente a Sabrina, ragazza meravigliosa che si è lasciato sfuggire, mentre i suoi giorni si susseguono senza un apparente senso. Solo quando il fratello Giacomo lo chiama per avvisarlo della scomparsa della loro mamma – portata via da un male incurabile – si rende conto, che il modo con cui conduce la vita è sbagliato.
Il protagonista del libro è un ragazzo pieno di dubbi e incertezze che nutre poca stima in se stesso. Si sente vittima di un sistema che non lo accetta, è scoraggiato e non trova la forza necessaria per rialzarsi di fronte alle difficoltà. Un situazione comune a tanti ragazzi di oggi che in Luca potranno riverire se stessi, le loro fragilità e la voglia di scappare davanti alle difficoltà, ma l’autore ci ricorda che c’è sempre uno spiraglio di luce perché ma come scrive nel libro: “cambiando la prospettiva, tutto cambia”.
Giacomo Salvanelli, ha solo 26 anni, ma ha alle spalle già molte esperienze. Nel 2013 consegue una Laurea triennale in Psicologia, per poi proseguire i suoi studi con un master in Psicologia Forense a Portsmouth (UK). Ad oggi è impegnato nel completamento del secondo Master in Psicologia Criminale sempre all’estero. Coltiva molte passioni tra le quali oltre la scrittura c’è la fotografia.