Le 88 pagine, ricche di descrizioni paesaggistiche particolareggiate catturano il lettore sin dall’inizio e lo portano nei meravigliosi paesaggi siciliani: “Lungo la strada si resta incantati dal paesaggio che cambia aspetto ad ogni curva, e in ogni stagione offre sensazioni ed emozioni diverse. In primavera è un’esplosione di colori e aromi delicati. Le piante ed erbe selvatiche riempiono i prati e le strisce di terreno che costeggiano la strada con macchie dai colori viola ai rossi, gialli, azzurri, in tutte le tonalità, che in estate seccando-si rendono il paesaggio più selvaggio e, a tratti, quasi regale.”
Una casualità, il ritrovamento di alcuni atti notarili e del diario del padre, inducono il protagonista/autore a ripercorrere la storia della casa di Martogna in provincia di Trapani, così che la narrazione si sposta indietro nel tempo di oltre un secolo, al 1800 quando un facoltoso commerciante di Trapani acquista un terreno alle pendici del monte Erice per costruire una casa che darà in dote alla figlia. Da qui la narrazione prosegue con il racconto della storia di una famiglia che si intreccia con altre provvidenziali incontri...
Arcangelo Ventura classe 1950, dopo la laurea in Ingegneria al Politecnico di Milano, è diventato imprenditore nel campo ambientale Dal matrimonio con Ornella sono nati due figli entrambi ingegneri ed ogni estate, proprio come quand’era bambino, trascorre le sue vacanze a Martogna.