Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

BookSprint Edizioni Blog

07 Feb
Vota questo articolo
(0 Voti)

Intervista all'autore - Arcangelo Ventura

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?

Dopo una vita passata a scrivere per lavoro o motivi vari è la prima volta che ho sentito l'esigenza di scrivere con la “S” alcuni ricordi dell'infanzia e gli eventi tratti da documenti antichi ritrovati il diario di mio padre e le memorie di tante persone. Nello scriverle non ho avuto alcuna difficoltà ma anzi piacere come se stessi tornando indietro nel tempo conversando con le persone che rivivevano nelle righe che mano a mano stendevo.



2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?

Tutto.



3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.

Lo scrivere era fluido e senza difficoltà. Ho impiegato 2 anni per stendere le 80 paginette solo perché scrivevo a tarda sera quando ero solo e potevo rivivere nel tempo passato.



4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?

È stato il titolo più naturale e logico possibile scaturito sin dall'inizio.



5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?

Sono troppi e non ne ho uno in particolare.



6. E-book o cartaceo?

Cartaceo perché posso segnare e annotare e tenere in mano anche se è più scomodo e più lento, e per questo è più umano.



7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?

No non ho intrapreso nessuna carriera, il mio lavoro è un altro. L'ho scritto solo per il piacere di farlo.



8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?

L'idea è la conseguenza di quanto scritto nelle prime pagine del libro.



9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?

Piacere e soddisfazione.



10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?

Io.



11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

È necessario per persone che non possono utilizzare il cartaceo (ciechi, disabili ecc…). Mio figlio che è disabile li utilizza da anni. Per il resto delle persone, al di là della moda attuale, il libro stampato è insostituibile poiché la lettura è cadenzata dal lettore, insomma è più naturale.

 

Acquista il Libro sul nostro ecommerce

 

 

Martedì, 07 Febbraio 2017 | di @BookSprint Edizioni

Articoli correlati (da tag)

Lasciaun commento

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

I contenuti e i pareri espressi negli articoli sono da considerarsi opinioni personali degli autori che
non possono impegnare pertanto l’editore, mai e in alcun modo.

Le immagini a corredo degli articoli di questo blog sono riprese dall’archivio Fotolia.

 

BookSprint Edizioni © 2023 - Tel.: 0828 951799 - Fax: 0828 1896613 - P.Iva: 03533180653

La BookSprint Edizioni è associata alla AIE (Associazione Italiana Editori)