224 pagine in cui la storia di Giovanni, il suo pellegrinaggio, è raccontato in prima persona. Un nuovo Vangelo di Giovanni, il più amato degli Apostoli di Gesù. Il narratore è lui stesso, in prima persona, che attraverso i suoi occhi e le sue parole, ripercorre e riscrive la storia del Messia, dalla sua venuta sulla terra alla sua morte in croce. I suoi insegnamenti, le sue visioni, i suoi miracoli e le persecuzioni sono il fulcro del racconto, che prosegue poi con l'evangelizzazione in Grecia, Europa, Asia e Africa.
Il lettore approccia perciò il libro come se stesse leggendo il Vangelo. È un lettore attento e fedele, non solo nel termine ecclesiastico corrente. Non c'è bisogno di essere cristiani o credenti per apprezzare l'opera, perché il messaggio di fondo è l'amore, che è un linguaggio universale, comune a tutti. Che lo stesso Giovanni, in quanto Apostolo di Cristo, ha provato a raccontare nel corso di tutta la sua esistenza.
È questo il tema scelto da Alberto Grosso, prete a servizio nella diocesi di Alba, paese suo d'origine. Insegnante a Bra e Alba, ha da sempre coltivato la passione per le Sacre Scritture e la religione, avendo pubblicato in precedenza altri libri e romanzi sulla Fede e la vita. Tra questi, "Sotto il cielo di Galilea" (206 pagine, BookSprint Editore), che inquadra la figura di Gesù sullo sfondo della Galilea.