La trama. Una legge di un mondo misterioso è stata trasgredita e un cane randagio si muove a difesa di una ragazza cieca, in una terra in cui magia, mistero e fantasia sono all'ordine del giorno. Il randagio dovrà difendere non solo la giovane, ma anche i Protetti e i Guardiani, affinché tutti trovino la giusta collocazione nel complesso arcano disegnato dalla penna sofisticata dell'autore. Sarà in grado di portare a termine il suo compito? E che ruolo ha nella storia il guardiano del bosco?
La narrazione si sviluppa con gradualità e piacevolezza, la struttura del libro è importante e ben congeniata, basandosi sulle regole imposte dal genere fantasy: fughe, missioni, duelli, magia. Il tutto condito da emozioni che nascondono le reali intenzioni dei protagonisti, anch'essi ben studiati e presentati al lettore.
L'autore, originario di Vercelli, in Piemonte, dimostra, a soli 33 anni, di avere un'ottima dimestichezza con la scrittura e di aver appreso negli anni la forma giusta per realizzare il suo sogno, che è quello di scrivere. La scrittura e il disegno sono infatti da sempre le sue passioni, che porta avanti con costanza e risultati, sin da quando, costretto in ospedale per alcuni problemi di salute, ha potuto dedicare il suo tempo all'arte. "Saga dei Guardiani – Il randagio" non è l'opera prima di Massimo Fiorio, che già con BookSprint Edizioni ha pubblicato "Le sette vite del gatto", altro romanzo fantasy (89 pagine) incentrato proprio sulle sette vite del felino.