Maurizio, nato nel 1928, in pieno regime fasciata, non ha avuto possibilità di scelta: l’inizio della scuola ha conciso con l’ingresso nell’organizzazione dell’Opera Nazionale Balilla. Educato secondo i cardini del fascismo, ha vissuto credendo nei loro ideali, lasciandosi così influenzare nelle sue idee politiche, sociali e culturali. Fino all’8 settembre 1943, giorno dell’armistizio quando Maurizio ormai cresciuto, maturerà la propria coscienza civica e politica. Nel caos di questi anni, anche l’Italia saprà rinascere a nuova vita e riconoscere gli sbagli del regime.
Maurizio Tiriticco è nato a Torino, ma ha studiato a Ostia per poi traferirsi a Roma dopo la guerra. Una laurea in lettere e una carriera di insegnante che lo ha portato ad occuparsi di progettazione didattica, valutazione e formazione degli insegnanti. Autore di numerose pubblicazioni, saggi e articoli.
“Balilla moschettiere” non è un libro di storia, ma è un libro che racconta il fascismo con gli occhi ingenui di un bambino educato e plasmato a credere nei falsi miti del regime fascista. Arricchito dalla prefazione di Tullio De Mauro, è un libro di grande interesse che pone l’accento su quanto sia importante vivere in uno stato democratico e libero.