La storia è ambienta in un piccolo paese del Cilento, luogo molto caro all’autore perché lì ha trascorso tutte le sue vacanze estive. Il protagonista, Gianni Soleri, docente universitario, intraprende un viaggio al sud per raccontare ad un amico di infanzia che non vede da anni, la sua vita. Saranno giorni di sconvolgenti rivelazioni nei quali l’attesa della morte si confonderà con amori del passato, del presente e del futuro. La caducità dell’esistenza e le riflessioni sui sentimenti e sulle impreviste svolte della vita, accompagnano il lettore in tutto il romanzo, colorando di nostalgia e struggenti meditazioni le pagine del libro.
Enrico Gandolfini vive a Botticino Sera nella provincia bresciana. Dopo gli studi classici e una laurea in giurisprudenza, ha svolto il lavoro di giornalista pubblicista e di bancario. Nel tempo libero si dedica ad un’associazione di volontariato e alla scrittura . Non nuovo ad impegni letterari, dopo le pubblicazioni degli ultimi anni (“Il Viaggio”, 2005. “Quando gli ulivi scendevano a mare”, 2009. “Nitrato d’argento” 2006, “La caverna dell’orso” 2007, e “Il giallo Polacca in La bemolle maggiore”, 2011, tutti editi da Marco Serra Tarantola e “Donna Carmela Pezzullo, vedova Fiorito” edito dalla BookSprint ) con la sua ultima opera, si impone nel panorama letterario come buon romanziere.