I sei testi teatrali sono accomunati dal tema della beffa e caratterizzati da grande umorismo e toni goliardici. I personaggi protagonisti delle commedie sono quelli della vita quotidiana: un farmacista che organizza un pesce d’aprile per poi rimanerne lui stesso vittima; una coppia di nobili oggetto di uno scherzo da parte di due buontemponi, a loro volta ideatori di una crudele “rivincita”; una coppia di napoletani in vacanza nel Cilento alle prese con una casa che si dice sia infestata da fantasmi; un avvocato con uno strano difetto vocale che lo fa diventare oggetto di scherno e prese in giro da parte di colleghi e amici.
Antonio Materazzi, classe 1944 è nato a Serramezzana, ma vive ad Atrani, perla della Costiera Amalfitana. È stato docente di materie artistiche; per anni la sua arte si è espressa tramite opera pittoriche, ma negli ultimi tempi si è dedicato alla stesura di opere teatrali.
Con “Sei divertenti commedie” Antonio, rende dimostrazione di tutta la sua bravura e il suo estro creativo, dando vita a una lettura piacevole che descrive vizi e virtù dell’uomo medio. Come lui stesso sostiene, il suo libro può essere “un’ottima terapia per i depressi, i tristi e i sofferenti.”