La trama. In Brasile per un viaggio di piacere, quella che comunemente viene chiamata vacanza, il dottor Contursi e sua moglie Rebecca conosco la piccola Taisia, che non appena vede la donna le chiede di diventare sua mamma. È amore a priva vista, tanto che anche per la testardaggine e la cocciutaggine di Rebecca, la coppia decide di trattenersi in Brasile per avviare le pratiche di adozione. Sarà un tragitto lungo, non sempre semplice, ma che segnerà per sempre le loro vite e quella della bambina.
Il libro è anche un omaggio al Brasile, terra stupenda, bellissima, di forti contraddizioni: da una parte i paesaggi mozzafiato, vari, che non possono che essere annoverati tra le principali bellezze naturali e antropologiche del pianeta; dall'altra la povertà, la bruttezza e la tristezza delle favelas, dei quartieri malfamati delle grandi metropoli. Tutto quanto visto e descritto con precisione, brillantezza e quel pizzico di nostalgia che non guasta mai dall'autore.
Giovanni Contursi è un medico, saggista ed autore di numerose pubblicazioni. Da sempre appassionato di storia del territorio, è stato anche Assessore alla cultura del Comune di Nocera Inferiore, in Campania, e Ispettore On. Del Ministero dei Beni Culturali per Salerno e provincia, con decreto ministeriale. Le sue competenze, abilità e professionalità le ha messe al servizio della cultura in Italia, Spagna e Brasile, tanto da aver inaugurato anche importanti mostre, come quella inaugurata dal Papa Giovanni Paolo II, e convegni, come quello del 1990 su Angelo e Francesco Solimena.