Attraverso storie di attualità e aneddoti sono raccontate vicende semplici delle quali partono interessanti spunti di riflessione. Spesso l’autore si diletta nel descrivere gli inconvenienti che possono accadere ad ognuno di noi nella vita di tutti i giorni (come la ricerca del francobollo introvabile, l’incubo del telemarketing, la scomparsa della gattina di casa, gli ultimi giorni di vita di un ex professoressa) ma non lo fa in maniera superficiale, piuttosto utilizza la vicenda come un pretesto narrativo per approfondire tematiche più complesse. Ogni racconto, sebbene non faccia riferimento a fatti di particolare rilievo o interesse storico, non è mai una pura considerazione sulla routine quotidiana ma un “espediente” per affrontare discorsi di una certa complessità con il sorriso e, talvolta, con un velo di malinconia.
“Professore lei ha errato” è un libro a metà tra il racconto e l’autobiografia perché l’autore trascrive ricordi ed emozioni che ha realmente vissuto e che con tristezza li rievoca nelle 124 pagine della sua opera. Il Vesuvio, che con la sua imponenza, sovrasta i territori napoletani, rappresenta l’occhio che osserva lo svolgersi della vita in maniera distaccata e imparziale.
Maurilio De Felice è nato a Scafati (SA). Laureato in Chimica, è stato professore all’università di Napoli Federico II, pubblicando più di cento lavori scientifici. Nel 2013 ha realizzato il suo primo romanzo, “La prova dell’angelo musicante”, un poliziesco.