L'editoria online nasce come risposta al costante aumento dell'utilizzo di internet, che rappresenta il presente ed il futuro ed è, senz'altro, il canale di diffusione più utilizzato. Più utilizzato da giovani autori che vogliono emergere e sfondare nel mondo dell'editoria italiana, e da lettori incalliti, ma con pochi centesimi nelle tasche da spendere.
Ma non tutti amano il libro elettronico.
C'è, ad esempio, chi resta attaccato alla carta, al suo profumo. C'è chi preferisce avere una bella biblioteca di volumi in bella mostra, chi ancora non vuole rinunciare a sfogliare una pagina a letto poco prima di addormentarsi. E chi, a volte causa l'età, non riesce a familiarizzare con la nuova tecnologia.
Ma, come dimostrano le cifre, si sbagliano. Sono sempre più i lettori che acquistano un ebook reader e gli aspiranti scrittori che si rivolgono alla case editrici online per vedere pubblicata la propria opera.
I libri online, infatti, anche quelli di autori famosi, costano molto meno (3/10 euro, rispetto ai 15/20 del cartaceo) e, con il giusto strumento di lettura, leggere diventa un'esperienza più che piacevole ed alla portata davvero di tutti. Per non parlare del guadagno in termini di spazio (basta scaffali pieni di libri che non si sa più dove mettere) e, perché no, ambientale (stop allo spreco di carta).
Kindle, Nook, Booken, Kobo, IBS, Biblet, e ora, in arrivo dagli States, anche un e-reader al prezzo ridottissimo di 13 dollari (circa 10 euro). Insomma, ce n'è per tutti i palati. È il TXTR Beagle, presentato di recente a Francoforte. Questo nuovo dispositivo funziona con due batterie stilo e non possiede il modulo WiFi. Dispone di 4Gb di memoria flash interna e acquisisce gli ebook tramite Bluetooth e un'app compatibile con smartphone e Android. Non sarà di certo il massimo della tecnologia, ma con il suo prezzo di mercato potrebbe aprire una strada nuova alla lettura digitale.
Ad ogni modo, qualunque sia il dispositivo di lettura, è certo che gli ebook e la lettura elettronica rappresentino il presente ed il futuro dell'editoria. E tu, cosa aspetti?