Dallo studio emerge che:
- • Il mercato si è ridotto, e negli ultimi quattro anni ha perso oltre il 10%, con un giro d’affari diminuito a causa di un minor potere d’acquisto degli utenti, del costo degli stock e dei bassi indici di rotazione;
- • l’illustrato d’arte perde il 27% neli ultimi quattro anni. Una perdita a dir poco spropositata se si considera che è stata contenuta dal +21% registrato dalla saggistica d’arte e d’architettura;
- • l’offerta tiene, ma cambia forma. Raddoppiano le app, cresce l’export dei diritti e decuplica la produzione di eBook d’arte. I libri online d’arte piombano sul mercato, raggiungendo il 3% dell’intero commercio degli eBook in italiano. Molti, infatti, sono le opere disponibili su Amazon, principalmente di saggistica.
Emerge, in sintesi, che nonostante le difficoltà dovute al cambiamento tecnologico e alla difficile situazione economica globale, le case editrici italiane di libri d’arte si stanno adattando, mostrando una loro “capacità di articolazione. Il settore vede ormai – ha chiarito Giovanni Peresson, responsabile dell’Ufficio studi AIE – accanto al tradizionale catalogo e monografia d’arte, l’editoria facsimilare (circa 16 milioni di euro), un catalogo composto da eBook e applicazioni, che comincia ad apparire significativo”.