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BookSprint Edizioni Blog

24 Lug
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Dentro i boschi letterari per affilare la penna e ritrovare l’ispirazione

Al Secondo Corso di Scrittura Creativa con Laboratori


Non sarà stato facile arrivarci, ma ne è valsa la pena.  Se a destinazione ti aspetta il silenzio degli alberi e il sorriso del cielo, ne è valsa, per davvero, la pena.  La via non è certo un’autostrada, ma in fondo è bastato seguire le frecce. Corso di Scrittura Creativa. Da quella parte, a sinistra, poi sempre dritto dentro ai boschi. Forse ti sembrerà di aver perso la rotta, ma, credimi, non è così.

Buccino, nel cuore selvaggio e incontaminato dei Monti Alburni. Il luogo non è stato scelto a caso. Il viaggio è già cominciato. Perdersi nella natura è solo il primo passo. Dimentica ciò che sei diventato, ricorda chi eri, e chi ancora sei. E ora che sei seduto in mezzo al nulla, puoi accorgerti che chi ti sta accanto è sempre stato in cammino con te. Ora sei pronto. Impugna la penna, e scrivi.
È cominciato così, il Corso di Scrittura Creativa, seconda edizione, 20 e 21 luglio. Interattivo, libero, gratuito.  Ma come, non devo davvero pagare nulla? Assolutamente no. Chi crede nella cultura e nella creatività vive per condividere emozioni che non hanno prezzo. Ma non finisce qui. Vedi quella libreria? 
Tutti i libri sono liberi. E questi non fanno eccezione. Puoi prenderli gratuitamente. Ti illuderai di aver scelto quel libro perché magari ti ha colpito il colore della copertina, ma in realtà non è così. È stato il libro a scegliere te, e in fondo lo sai anche tu. Un sola promessa. Leggilo, innamoratene, e poi regalalo. Se davvero ami le parole, lascia che trovino altri occhi per vivere nel loro riflesso. E poi ancora altri occhi, e ancora e ancora. Questo è lo spirito del Bookshared. Ma attenzione, l’iniziativa è riservata ai veri amanti della lettura: quelli che sono disposti a privarsene per darla in dono.
Mettersi in gioco. Non è un obbligo e neppure un consiglio. Ma sappi che, qui, puoi farlo. Lo so, sei abituato, come tutti, a scrivere da solo. E non faresti mai leggere qualcosa che hai scritto di getto. Ma la scrittura è una passione che si può condividere. E qui – lo ripeto – puoi farlo. Non sei più solo nella tua stanza, ma sei tra chi, come te, conosce le fatiche e le rivelazioni della scrittura solitaria. Tra due giorni sarà tutto finito. Scrivi qui, scrivi ora, e porterai con te per sempre quest’emozione. Quando sarai solo, ricorderai, e questo ti servirà per andare avanti.
Non solo tecniche, non solo scrittura. Quando la sera cala sulle colline, gli alberi si fanno austeri e silenziosi, e gli uomini cominciano a cantare. Accordi e voci, melodie classiche e senza tempo. E quando anche la musica tace, un uomo comincia a raccontare la sua storia, la lascia sgorgare dal petto. Quell’uomo si chiama Vito Pacelli, e ha conosciuto la notte. Il nero assoluto della tossicodipendenza, l’asfissia senza scampo. E la morte, lì, a un passo. Il suo volto lo potevi quasi toccare. La strada più semplice.
Ma Vito ha detto no. Ha provato a rialzarsi. Prima in ginocchio, poi su due gambe tremanti. Il primo passo su una strada lunghissima. Ora, Vito Pacelli corre. Ha la sensibilità di chi ha sofferto e ha avuto paura, e suo percorso interiore lo ha portato a operare nel settore culturale. Oggi è editore della Booksprint Edizioni, coraggiosa casa editrice campana con uno staff tutto under 40. Ha deciso di raccontarsi, per dimostrare che dentro ogni persona c’è un potere immenso, e che anche quando tutto sembra perduto, c’è ancora tanto da salvare. Altrimenti Vito non sarebbe qui, con moglie e figli. Se questa sera lo hai conosciuto e gli hai stretto la mano, sai di cosa sto parlando.
Gli scrittori non vivono di sole parole. Chi sa apprezzare un buon libro, sa riconoscere il cibo di qualità. Gli autori, provenienti da tutta Italia, imparano a conoscere quest’angolo del territorio salernitano anche attraverso i sapori semplici e genuini. Cultura letteraria e gastronomica si incontrano. Se lettura e scrittura sono alimento dell’anima, cibi sani e naturali sono indispensabili per l’armonia del corpo.
Il consumo di alcool non rientra in questo spirito. E se media e celebri spot affermano che una festa non sarebbe tale senz’alcool, Vito Pacelli vuole dimostrare l’esatto il contrario. L’associazione inconsapevole e incrollabile tra festa e alcool si incrina e si sfalda. Gli autori apprezzano l’esperimento.
Dopo una notte serena, si ricomincia. Ognuno ha pensato a un incipit. Ognuno ha in testa il suo personaggio, lo ha chiamato per nome, e sa persino di che colore ha i calzini. La storia comincia a prendere forma, e i protagonisti emergono dalla nebbia. Ma deve davvero finire così, sul più bello? Niente affatto. Ci sono sette giorni di tempo per perfezionare il proprio racconto. Poi tutti insieme, gli scritti saranno raccolti in volume a cura di Booksprint Edizioni.  Un unico testo fatto di tante piccole storie, un modo originale per raccontare quest’esperienza collettiva. Ora che hanno condiviso il loro vissuto nell’intervista finale, i corsisti vanno via portando con sé il diploma, due giorni di emozioni, e la certezza di rincontrarsi là, tra le pagine del libro.

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Venerdì, 26 Luglio 2013 | di @BookSprint Edizioni

66 COMMENTI

  • Link al commento giulio.rebecchi inviato da giulio.rebecchi

    penso che sia stata una bella esperienza stare insiemea tanti giovani di belle speranze. io però non sono in grado di scrivere a comando, di ispirarmi sul momento. non credo nella possibilità di diventare scrittori attraverso un corso o altro.
    uno è scrittore o non lo è. io, per esempio, scribacchio, ma il talento vero non lo possiedo.
    E' bello comunque che tanti giovani credano nella scrittura: sIgnifica che hanno qualcosa.
    aggiungo anche che la geografia ha il suo peso...
    un saluto a Vito Pacelli, magari un po' meno incenso???
    con affetto
    giulio

    Mercoledì, 07 Agosto 2013 21:51
  • Link al commento GIUSY giammarresi inviato da GIUSY giammarresi

    Purtroppo la distanza mi ha impedito di partecipare...un grande rimpianto...per chi scrive, un esperienza, un ricordo...anche solo uno sguardo è fonte d'ispirazione.....

    Mercoledì, 07 Agosto 2013 20:12
  • Link al commento Maria Debora Zucca inviato da Maria Debora Zucca

    Bellissimo articolo. Sarei stata molto bene al corso in quanto tutto ciò che mi porta ad esprimermi al meglio nella scrittura, è per me importante e stimolante. spero ci siano altre occasioni come queste di condivisione, confronto e piacere di fare nuove conoscenze. Saluti e complimenti per l'iniziativa.

    Lunedì, 05 Agosto 2013 16:31
  • Link al commento Ivan Ferrari inviato da Ivan Ferrari

    Complimenti a Vito e Booksprint per le iniziative vere, per il coraggio, forza e umanità che offre in ogni progetto e per le sue qualità uniche

    Sabato, 03 Agosto 2013 15:18
  • Link al commento Massimo Palomba inviato da Massimo Palomba

    Fantastico. Ho sempre apprezzato i corsi di scrittura, ma il tuo racconto mi ha fatto pensare ad una sorta di Decamerone, dove le persone migliori (in questo caso "artisti" almeno dentro di loro) si rifugiano per raccontare storie. Una specia di esperienza mistico-artistica. Complimenti.

    Venerdì, 02 Agosto 2013 15:33
  • Link al commento Alberto V. inviato da Alberto V.

    Sulla stradina che porta all’Hotel a un certo punto ci siamo visti persi (guagliù ma addò stamm??). Poi da quella piccola strada in salita l’Eliceto sorge come un castello nel verde. Da quel momento in poi è stato tutto sogno…
    Veramente l’organizzazione dell’evento è stata bella e coinvolgente. Vito l'editore ha un team di collaboratori simpatici e amichevoli, sempre disponibili, che hanno reso tutto molto familiare. Gianluca il docente bravissimo, con semplicità, passione e ironia ha riacceso le ispirazioni, stimolato idee, aperto nuove vie…
    Due giorni, soltanto due. Ma quanta varietà, quante emozioni! e le notti piene di una magia che credo nessuno dimenticherà...!

    Laauraaa… ci chiamerai anche l’anno prossimo???

    Giovedì, 01 Agosto 2013 21:05
  • Link al commento maria inviato da maria

    ciao Vito bella ed emozionante esperienza spero ne proporai ancora delle altre perche vorrei parteciparvi e conoscerti di persona

    Mercoledì, 31 Luglio 2013 14:35
  • Link al commento Nadia Tanzi inviato da Nadia Tanzi

    Un iniziativa molto bella e interessante mi sarebbe piaciuto esserci. Sentire la tua storia e vedere tutto quello che hai realizzato, aiuta le persone che stanno passando periodici difficili, qualsiasi sia il problema, ad andare avanti. Un grosso saluto Nadia Tanzi

    Mercoledì, 31 Luglio 2013 03:40
  • Link al commento carlo marcucci inviato da carlo marcucci

    Caro Vito ,nonostante non fossi con voi sei riuscito a trasmettermi una forte emozione,con il tuo entusiasmo e l'amore per lo scrivere. Spiacente di non aver potuto partecuipare e vivere in diretta l'umanità e l'amore che trasuda dal tuo faticoso e instancabile lavoro.Un abbraccio di sincera amicizia e grazie per le senzsazioni che mi hai regalato.A presto Carlo Marcucci.

    Martedì, 30 Luglio 2013 23:48
  • Link al commento assunta baldi inviato da assunta baldi

    Che dire? Io che ho vissuto il primo dei vostri appuntamenti, la tra i boschi, quest'anno ho provato una punta di invidia a non esserci. A me ha lasciato bei ricordi e nuove amicizie e tanta voglia di continuare a percorrere le strade della fantasia in punta di "penna". La storia di Vito si sa, è una sorta di romanzo a lieto fine e auguro di cuore che il suo percorso sia sempre su dolci pendii. Ancora una volta non posso far altro che ringraziarti caro Vito.

    Martedì, 30 Luglio 2013 17:57
  • Link al commento Raimondo Meli inviato da Raimondo Meli

    C’era una volta un ragazzo che, aveva ereditato un violino dal padre. Quel ragazzo gli piaceva tanto suonare il violino, cosicché lui l’ho suonava tutti i giorni. Quel ragazzo crescendo; per procurarsi da vivere, suonava il violino nei sottopassaggi della stazione centrale della sua Città. Alcuni non gli attribuivano nessun talento, mentre altri dicevano che era un grande, altri dicevano:è “sopranaturale”.
    Le magiche note che uscivano dal suo violino erano diversi dagli altri musicisti, entravano nell’anima delle persone. Una volta da quel sotto passaggio dove quel ragazzo si esibiva, passo un importante maestro d’orchestra che, si fermo più del solito, ad’ascoltare quel giovane talento che suonava il violino, le note che uscivano da quel violino sembravano magiche, quel direttore d’orchestra rimase attonito dalla musica che usciva da quel violino, cosìcchè invito quel giovane talento, a suonare a un concerto da lui organizzato. l’uditorio, era pieno di persone che amavano la musica, il direttore d’orchestra l’ho annunciò come un giovane talento. Lui sistemo il suo violino sulla spalla e quando lui inizio a suonare, il pubblico rimase ammutolito.
    Le note sembravano volare come il canto di un’usignolo. Il pubblico andò in delirio, il direttore d’orchestra gli scorrevano le lacrime dagli occhi. A un certo momento mentre l’uditorio stava ascoltando con intenso piacere, si senti un brusco rumore. Interrompendo l’estasi della platea. Una corda del violino si ruppe. Il direttore si fermo cosi anche l’orchestra, ma il giovane musicista non si fermo continuando ad’estrarre dal suo violino suoni incantevoli. Il direttore prese coraggio e l’orchestra riprese a suonare, ma prima che il pubblico si riprendesse, un'altra corda dal violino gli si ruppe. L’orchestra si fermo,ma il giovane talento non si fermo, come se non fosse successo nulla, il giovane violinista dimentico le sue difficoltà, tirando fuori dal suo violino suoni che penetravano nel cuore dell’uditorio.
    L’estasi dell’uditorio durò poco, quando una terza corda gli si ruppe a quel giovani violinista. Ohhh! Il pubblico si alzo in piedi,trattenne il respiro, il direttore d’orchestra si blocco,l’orchestra si fermo, ma quel ragazzo non si fermo, strappo tutti i suoni dall’unica corda che gli era rimasta, il direttore riprese coraggio, il pubblico dal silenzio passo all’esaltazione.
    Quel ragazzo raggiunse la gloria e l’esaltazione e il suo nome scorre nel tempo.
    Quel ragazzo è il simbolo del professionismo, malgrado i problemi non si è arreso.
    La vittoria è: l’arte di continuare dove gli altri preferiscono fermarsi.
    Vito: questo scritto; l’ho dedico a te.
    Raimondo Meli

    Martedì, 30 Luglio 2013 16:20
  • Link al commento Liliana inviato da Liliana

    Caro Vito,
    Meravigliosa iniziativa...mi è dispiaciuto non esserci stata...spero sarà per la prossima volta.
    Avevo intuito telefonicamente la tua forza interiore e il tuo coraggio e ti ammiro tantissimo.
    Anch'io ho attraversato momenti difficili e strade tortuose, ma è grazie a quel temporale che oggi compare il sole alto e immenso...e so apprezzarlo.
    Boschi, natura, silenzio...fanno anche parte della mia storia: grazie per le emozioni e ti auguro ogni bene.
    Con stima
    Liliana

    Martedì, 30 Luglio 2013 11:44
  • Link al commento Chiara inviato da Chiara

    Caro Vito
    mi scuso per la mia negligenza, rispondendo in ritardo alla tua cortese proposta. Condivido con piacere tutti i commenti di quanti come me hanno la passione di "scrivere". Siamo una entità di pressoché sconosciuti amanti dei libri che hanno in comune l'entusiasmo di raccontare storie senza la presunzione di creare "opere letterarie", almeno per me.
    Scriviamo in solitudine senza alcuna assistenza quello che ci detta il cuore.
    Grazie di tutto.
    Chiara

    Lunedì, 29 Luglio 2013 20:08
  • Link al commento Alba M.Giordana inviato da Alba M.Giordana

    vedo che è stata una bella iniziativa eil posto bellissimo. io abito troppo lontano e non posso viaggiare.Ma lanno venturo per sanremo posso esserci....abito nelle vicinanze. ciao vito .-D

    Lunedì, 29 Luglio 2013 19:38
  • Link al commento PAOLO inviato da PAOLO

    Non potevo venire ma avrei tanto voluto esserci, non solo per gli aspetti tecnici ma anche per incontrarci meglio, sarà per la prossima!!

    Lunedì, 29 Luglio 2013 17:21
  • Link al commento Alberto Bonizzato inviato da Alberto Bonizzato

    Bella iniziativa. I corsi di scrittura creativa sono un valido aiuto alla educazione espressiva, soprattutto stimolano l'individuo a trovare una parte della propria identità. Sento però il dovere di comunicare un monito, poiché laddove domina la parola e la ratio della logica, muore l'etica e la individualità che caratterizza l'individuo. Nella parola domina l'insidia della rappresentazione e del successo. Ambite mete, queste, di chi soffre di certi mali e dove la volontà è effettivamente impotente.
    La parola è seduzione e come tale denuncia la sua supremazia sui reali bisogni. In alto nella gerarchia dell'autenticità non vi è la poesia e l'ornato lessicale, ma l'individualità delle emozioni, riconosciute e solo poi comunicate. Questa serie di riflessioni nascono dalla mia personale esperienza che in tanti anni di studi mi ha condotto a comprendere sia l'saspetto comunicativo, liberatorio, socializzante, e amorevole della parola, sia la sua dimensione di scenografia di un sistema seduttivo che nasconde una speciale sofferenza non riconosciuta da chi la porta. Certo, gentile Vito, mi dirai che sono parole psicologiche queste. E' così, perchè questa è la mia esperienza.
    Alberto Bonizzato

    Lunedì, 29 Luglio 2013 15:11
  • Link al commento MOUSSA  KOITA inviato da MOUSSA KOITA

    che peccato non esserci stato! il resoconto è perfetto. grazie Vito per averci trasmesso speranza. proprio quello che ci vuole in questi momenti difficili. sarà per la prossima volta. a risentirci per un altro libro che sto per concludere.

    Lunedì, 29 Luglio 2013 14:41
  • Link al commento Marco Martinelli inviato da Marco Martinelli

    Per chi, come me, vive immerso nella natura, è facile intuire la bellezza di Buccino. Chi, come me, ama comprendere gli altri, capisce il legittimo orgoglio di persone come Vito. Chi, come me, ha il dono della scrittura, è ad un buon punto nella ricerca della felicità. E' piacevole sapere che le persone non sono più sconosciute tra loro, perché leggono quanto gli occhi della mente sanno raccontare.

    Lunedì, 29 Luglio 2013 13:05
  • Link al commento Pier Luigi Milani inviato da Pier Luigi Milani

    Grazie Vito.
    Sono invidioso!! Alla mia età?
    Mi sarebbe piaciuto e mi piacerebbe essere con voi, ma la vita mi porta altrove.
    Continua così. Sono con voi, spiritualmente.
    Ciao
    Pier Luigi Milani (Valle Camonica, Brescia).

    Lunedì, 29 Luglio 2013 12:45
  • Link al commento gigi_50 inviato da gigi_50

    Mi dispiace solo per l'aspetto letterario. Per il resto non ho alcuna invidia.
    Nella natura ci sono immerso tutti i giorni, visto che faccio anche il contadino. Il mio paesaggio non è fatto di montagne e boschi ma di distese silenziose di un fondo valle attraversato da un fiume costellato da mulini ad acqua, da monumenti megalitici sorvolati dal planare concentrico e muto delle poiane ed altro ancora....

    Lunedì, 29 Luglio 2013 11:49
  • Link al commento Gaetano Zingales inviato da Gaetano Zingales

    Ho letto il pezzo ed è stato emozionante apprendere, caro Simone, il tuo percorso di vita ed il traguardo, da te raggiunto. Io sono nato in montagna ed amo profondamente la natura: sarei stato felice di trovarmi nei boschi ad ispirarmi per buttare sulla carta (o al computer)un racconto da affidare alla tua casa editrice. Ho l'onore, però, di avere avuto pubblicato da te un mio romanzo - "Quando il destino bara" -. Mi auguro che possa esserci un seguito.
    I miei complimenti ad un "uomo speciale" ed un sentito "in bocca al lupo" per più ambiti traguardi.
    Un caro abbraccio
    Gaetano Zingales

    Domenica, 28 Luglio 2013 20:04
  • Link al commento marisa romano inviato da marisa romano

    credo che sia stata una bella esperienza!!! Peccato di non esserci stata.... vi faccio i migliori auguri per questa iniziativa che ritengo validissima.

    Domenica, 28 Luglio 2013 18:03
  • Link al commento Luigina (Ginetta) Ravera inviato da Luigina (Ginetta) Ravera

    Eccezionalmente di sprone per tutti. Ognuno ha avuto la sua sofferenza: grande o piccola, che ha superato o forse no, perché non tutti trovano in sé la forza di provare a saltare gli ostacoli.
    Che ci sia una luce, in fondo al tunnel, che ti illumina la strada, tortuosa e piena d'insidie ma con un preciso traguardo che, se vuoi, puoi raggiungere è oggi più che mai, consolante. Complimenti!

    Domenica, 28 Luglio 2013 12:06
  • Link al commento anna vallarino inviato da anna vallarino

    Non sono venuta solo per ragioni economiche. Mi accontento di studiare sui libri .Sono anni che non faccio ferie. Per fortuna la mia vita in campagna non me ne fa sentire la mancanza.
    Lodo comunque l'iniziativa e spero che sia utile a chi ha partecipato

    Domenica, 28 Luglio 2013 11:04
  • Link al commento Attilia Corbelli inviato da Attilia Corbelli

    ciao Vito e complimenti per la splendida iniziativa:un corso di scrittura creativa lascia veramente un segno in ogni persona sensibile. E' stato piacevolissimo leggere l'articolo di Carmine De Vita: con le sue descrizioni mi ha
    fatto partecipare all'evento, ho sentito i profumi degli alberi e ho rivissuto un periodo della mia vita in cui ho partecipato anch'io ad un corso simile, in Toscana, che mi ha insegnato molto non solo nello scrivere ma, soprattutto nell'approccio con persone sconosciute che
    sono poi diventate amiche e con cui ancora adesso ho rapporti telefonici. Grazie per avermi segnalato questo evento e spero che potrò, un giorno, partecipare anch'io. Tanti cari saluti e buon lavoro a tutti.

    Domenica, 28 Luglio 2013 10:21
  • Link al commento Marika Vangone inviato da Marika Vangone

    Davvero bello, mi sono emozionata a leggere queste parole e mi sarebbe piaciuto poter essere con tutti gli scrittori che hanno partecipato a questa bellissima esperienza che spero si ripeterà il prossimo anno. Vito Pacelli è davvero un uomo forte e sono onorata di conoscerlo anche se non di persona.

    Domenica, 28 Luglio 2013 09:53
  • Link al commento Michele Serratore inviato da Michele Serratore

    Complimenti!
    Il Sig. Vito Pacelli continua a stupirmi per il coraggio, la determinazione, la passione e l'amore innato che si percepisce in tutto il suo lavoro. Le sue iniziative sono veramente uniche e posso affermare con certezza che è davvero una persona speciale!
    Cordialmente
    Michele Serratore

    Domenica, 28 Luglio 2013 00:24
  • Link al commento Angelo Minerva inviato da Angelo Minerva

    Deve essere stata un’esperienza molto formativa, interessante e allo stesso tempo piacevole, quella promossa dalla “nostra” Casa Editrice. Le foto pubblicate sul sito della Book Sprint mostrano, infatti, volti sorridenti ed espressioni di soddisfazione. Si capisce che ognuno si è sentito coinvolto in un discorso di crescita culturale non solo inerente alle tecniche di scrittura, ma anche all’acquisizione di un modo più consapevole e maturo di rapportarsi con il libro in quanto veicolo di conoscenza e di approfondimento di stati d’animo, sentimenti, valori, in definitiva del microcosmo che è in noi e del macrocosmo che è al di fuori di noi, del personale e dell’universale.
    Complimenti a Vito Pacelli e a chi ha collaborato con lui per l’ottima riuscita dell’iniziativa, e congratulazioni agli scrittori che vi hanno partecipato. Spero in futuro di poter avvalermi anch’io di una tale opportunità.

    Sabato, 27 Luglio 2013 19:53
  • Link al commento Giuseppina Ruighi inviato da Giuseppina Ruighi

    Il commento è bello, colui che lo ha scritto incita la fantasia e fa rivivere come in sogno il luogo incantenvole dei igiorni trascorsi tra i monti Albumi.
    La lettura dell' articolo mi ha riportato alla compagna di banco durante gli anni in cui ho frequentato le medie al mio paese in provincia di Ferrara.
    Era la figlia del preside dell' istituto e proveniva da un paese in provincia di Salerno. Era graziosa con tanti capelli neri, non molto alta di statura e rotondetta .
    Dopo le medie è ritornata con i genitori in Campania.
    Per anni ci siamo tenute in contatto, le avevo promesso che sarei andata a trovarla, poi... non si dimentica, ma le cose cambiano.Ora l' articolo che ho letto mi ha fatto rivivere gli anni della fanciullezza e l' affetto e l' amicizia della compagna di banca. Grazie.

    Sabato, 27 Luglio 2013 17:56
  • Link al commento FIUMARA FRANCESCA inviato da FIUMARA FRANCESCA

    DAVVERO DIVINO, HO PASSATO DUE GIORNI FANTASTICI, HO APPRESO COSE CHE NON SAPEVO, UN'ESPERIENZA DA RIVIVERE ASSOLUTAMENTE.
    TANTE EMOZIONI
    TANTE GIOIE
    GRAZIE VITO PER AVERCI DATO LA POSSIBILITA' DI VIVERE UN'ESPERIENZA UNICA NEL SUO GENERE.
    SIETE STATI TUTTI FANTASTICI PECCAT SIA FINITA HA HA HA
    PER ME RIMARRA' UN RICORDO MERAVIGLIOSO
    GRAZIEEEEEE

    Sabato, 27 Luglio 2013 14:17
  • Link al commento Renata Candido inviato da Renata Candido

    Non ho avuto notizie del corso.
    Ma quasi sicuraramente non avrei potuto partecipare per motivi di salute. Vi sono accanto con tanto affetto.
    Vorrei sapere se qualcuno ha letto il mio libro: "La follia come scelta", se si è venduto e soprattutto che ne pensa.
    Vi abbraccio
    Renata

    Sabato, 27 Luglio 2013 12:49
  • Link al commento enzo petrucciani inviato da enzo petrucciani

    Leggere e operare per la cultura , come fai tu , caro Vito, è quanto di più, che ci avvicina a Dio . Il prossimo anno ci sarò anche io , certamente a condividere questa esperienza creativa . Stiamo scivolando come nazione verso la disinformazione , la brutalità della non cultura , la precarietà come forma normale di vita. Speriamo che arrivi Godot, ed in tale attesa tiriamoci su le maniche della camicia , hanno depauperato tutto , dobbiamo ricreare una altra bella e colta Italia !!!

    Sabato, 27 Luglio 2013 10:10
  • Link al commento Angelo Minerva inviato da Angelo Minerva

    Deve essere stata un’esperienza molto formativa, interessante e allo stesso tempo piacevole, quella promossa dalla “nostra” Casa Editrice. Le foto pubblicate sul sito della Book Sprint mostrano, infatti, volti sorridenti ed espressioni di soddisfazione. Si capisce che ognuno si è sentito coinvolto in un discorso di crescita culturale non solo inerente alle tecniche di scrittura, ma anche all’acquisizione di un modo più consapevole e maturo di rapportarsi con il libro in quanto veicolo di conoscenza e di approfondimento di stati d’animo, sentimenti, valori, in definitiva del microcosmo che è in noi e del macrocosmo che è al di fuori di noi, del personale e dell’universale.
    Complimenti a Vito Pacelli e a chi ha collaborato con lui per l’ottima riuscita dell’iniziativa, e congratulazioni agli scrittori che vi hanno partecipato. Spero in futuro di poter avvalermi anch’io di una tale opportunità.

    Venerdì, 26 Luglio 2013 22:09
  • Link al commento Sabrina Veropalumbo inviato da Sabrina Veropalumbo

    Grazie Vito e grazie scrittori e scrittrici da poche righe lette si capisce che la vostra e stata una bella esperienza e bello che la condividete con chi come me non c era.

    Venerdì, 26 Luglio 2013 21:41
  • Link al commento Federica Ribis inviato da Federica Ribis

    Ci sono tanti posti lontani da raggiungere...ma poter scrivere per me in questo momento è periodo di gioia,più di quanto sia un'elaborazione ,mentre vedere un luogo,assorbe da me,ogni forza espressionale,in positivo.
    Spero che avrò anch'io un luogo pieno di persone,per poter far uscire da me,un lavoro di infinite gioie e per poter dire a tanta gente,come sia bella la creazione di un'idea e il sapere di vederla insieme,mentre intorno abbiamo un mondo di forze immense.

    Venerdì, 26 Luglio 2013 21:17
  • Link al commento Erika Corvo inviato da Erika Corvo

    Vito è sempre stato un grande; lo apprezzo e lo stimo moltissimo, come uomo e come imprenditore. E' doppiamente vincente, perché ha saputo rialzarsi da un brutto "incidente di percorso", e solo chi è dotato di uno straordinario coraggio, può farcela. Purtroppo non ho potuto partecipare all'evento, ma sarei andata solo per la gioia e il grande onore di conoscerlo.

    Venerdì, 26 Luglio 2013 21:08
  • Link al commento Maria Antonietta Filippini inviato da Maria Antonietta Filippini

    Tutti gli " internauti della parola "si riconoscono immediatamente nella propria scrittura e ... con qualche insicurezza in quella altrui. Decidere di condividere, partendo da un incipit, la trama di un racconto, significa mettersi " in mutande " davanti a tutti poichè si deve seguire un percorso precedentemente tracciato e lasciare, a chi prosegue, il profumo di una storia che non sai come andrà a finire ma a cui tu hai già dato lo spessore dell'intreccio di emozioni che fanno parte del tuo sentire " poetico " ma che ben altro potrebbe rappresentare a chi viene dopo di te. E qui, secondo me, sta il quid che strasforma un giocoliere delle parole... in uno scrittore: essere se stesso nei panni che un altro ti ha messo addosso.

    Venerdì, 26 Luglio 2013 21:01
  • Link al commento Mirinda Ashley Karshan inviato da Mirinda Ashley Karshan

    purtroppo non ce l'ho fatta a venire... l'articolo e i commenti, ma anche la memoria della bellissima atmosfera che un anno fa sentii entrando nella casa editrice Booksprint mi fanno desiderare e sperare di poter tornare prestissimo a Buccino e vivere, l'anno prossimo, la bellissima esperienza...
    Un salutone!

    Venerdì, 26 Luglio 2013 20:45
  • Link al commento Alessandro Ferrigno inviato da Alessandro Ferrigno

    Bellissimo articolo. Ringrazio il direttore Vito Pacelli per la sempre rinnovata cortesia.

    Venerdì, 26 Luglio 2013 20:41
  • Link al commento Marco inviato da Marco

    caro Vito, i miei più sentiti complimenti. Un'altra perla nel novero delle tue belle iniziative. Un abbraccio e buon lavoro!

    Venerdì, 26 Luglio 2013 20:17
  • Link al commento ANTONINO DE CESARE inviato da ANTONINO DE CESARE

    CREDIMI e' emozionante leggere cio' che e'stato scritto d voi.Caro VITO,permettimi il caro,a dir la verita' io avevo visto in te, gia' dall'inizio. qualcuno differente dagli altri ed il tuo lavoro ,la tua abnegazione , la tua passione ne confermano le upposizioni.Mi aggrada il fatto ch mi ritieni un tuo amico e , voglio precisarti,anche io ho un BACKGROUND non tanto bello:io ho avuto spesso problemi con la legge ma lasciamo stare, come dici tu, bisogna continuare nel nuovo e cosi' ho preso a scrivere. Lq mia e' una passione innata e d, ogni volta che la mia mente comincia a visualizzare situzioni vissute nche di persona, le trascrivo di impulso cercando di poter comunicare con chi dovesse leggermi e cosi' via nello scrivere .Purtroppo io non posso essere li' a BUCCINO ma puoi esserne certo la mia presenza spirituale ti e' vicino.Continua nel tuo intento e CHE DIO TI BENEDICA.
    SALUTI,ANTONINO DE CESARE

    Venerdì, 26 Luglio 2013 20:05
  • Link al commento Marco Calzoli inviato da Marco Calzoli

    La scrittura è sempre un itinerario dentro sé stessi. Questo perché si può scrivere solo dopo aver confrontato il mondo esterno con quello interiore. La scrittura creativa lo è ancor di più, perché viene creato anche tutto un mondo parallelo nell'universo letterario immaginato dallo scrittore. Quindi nella scrittura le energie in ballo sono soprattutto interiori, ma necessitano sempre di una guida. In greco la poesia era poiesis, cioè un "fare" tecnico. Per questo le scuole di scrittura creativa sono sempre utili, anche per l'artista più intuitivo e geniale. Complimenti

    Venerdì, 26 Luglio 2013 19:05
  • Link al commento Laura Gagni inviato da Laura Gagni

    Esperienza senza dubbio originale, intelligente, sana ed affascinante. Trarre il proprio coraggio dall'esempio della natura, incorporarla, trasferendovi se stessi...Bravo, Vito!

    Venerdì, 26 Luglio 2013 18:09
  • Link al commento Oscar inviato da Oscar

    Avrei veramente e fortissimamente essere con voi .Purtroppo ho un mestiere meschino che mi da poco spazio..sono contento per voi ,ma io continuerò imperterrito a sognare e a scrivere...eppure sono convinto che prima o poi verrò a trovarvi a Buccino...

    Venerdì, 26 Luglio 2013 17:44
  • Link al commento Jacques  Sauvage inviato da Jacques Sauvage

    Quando si scrive un libro si apra un dialogo con il lettore
    un manoscritto non deve essere noioso, deve essere spiritoso e sciolte il lettore deve sentire la curiosità di andare avanti pagine per pagine fino alla fine.

    Venerdì, 26 Luglio 2013 17:36
  • Link al commento Angelo Vaccari inviato da Angelo Vaccari

    è troppa la distanza in chilometri che ci separa. Come posso dirti che per me la scrittura è evasione molto più della lettura?
    Quel mondo lo creo io e quei personaggi, a parte quelli realmente esistiti, sono nelle mie mani come se fossero pupazzi.
    Li abbandono malvolentieri quando rientro in questo mondo dove la gente soffre per droga, per alcool, per dispiaceri, per debiti, per errori fatti da altri.
    La scrittura è la mia droga, basta un panino con un pò di salame e tutto va a meraviglia.

    Venerdì, 26 Luglio 2013 17:35
  • Link al commento Angelo Vaccari inviato da Angelo Vaccari

    è troppa la distanza in chilometri che ci separa. Come posso dirti che per me la scrittura è evasione molto più della lettura?
    Quel mondo lo creo io e quei personaggi, a parte quelli realmente esistiti, sono nelle mie mani come se fossero pupazzi.
    Li abbandono malvolentieri quando rientro in questo mondo dove la gente soffre per droga, per alcool, per dispiaceri, per debiti, per errori fatti da altri?
    La scrittura è la mia droga, basta un panino con un pò di salame e tutto va a meraviglia.

    Venerdì, 26 Luglio 2013 17:35
  • Link al commento lorenzo inviato da lorenzo

    La storia di vito tocca sempre il cuore ed e' sempre uno spunto di riflessione. Il suo lavoro e l'amore che ci mette in ogni pagina che viene publicata sono una speranza per questo nostro paese in cui la cultura pare non abbia importanza. Grazie per il lavoro che svolgi e per regalare un sogno a chi scrive e che spesso non viene neppure ascoltato.

    Venerdì, 26 Luglio 2013 17:22
  • Link al commento Nini Sanna inviato da Nini Sanna

    Bravo, bello! Ma un bicchiere di vino scioglie l lingua e ispira storie!

    Venerdì, 26 Luglio 2013 17:09
  • Link al commento Maria Pizzuoli inviato da Maria Pizzuoli

    Bell'esperienza, devo convenirne. Stare insieme, trovarsi in un bel luogo, stimolare la propria creatività con altre persone ugualmente appassionate di scrittura. Emozionante.
    Mi sarebbe piaciuto partecipare, ma, in questo periodo, ho una situazione familiare e personale piuttosto pesante. Un caro saluto.

    Venerdì, 26 Luglio 2013 17:06
  • Link al commento antonio inviato da antonio

    la cosa piu importante
    è la melodia e unione tra le parole
    un armonia di suono
    come se fosse una canzone accompagnata da un orchestra

    Venerdì, 26 Luglio 2013 16:38
  • Link al commento miocic jasna inviato da miocic jasna

    Carissimo Vito..
    Non posso fare altro che ripetermi.
    Sei grande e dico UNICO..
    con tutto mio affetto
    Dolce Pantera

    Venerdì, 26 Luglio 2013 15:12
  • Link al commento Luisella Sassu inviato da Luisella Sassu

    Che bella esperienza! Mi sarebbe piaciuto tanto essere lì con voi e conoscere Vito Pacelli.

    Luisella

    Venerdì, 26 Luglio 2013 01:51
  • Link al commento Manila inviato da Manila

    Cos'altro aggiungere. Si è abituati a parlare tanto, per non dire nulla, usando le parole come drappo pesante che possa nascondere e nasconderti. Le emozioni non vanno raccontate, sono la parte più intima di te, e le lasci scorrere in fiumi su fogli di carta che custodisci gelosamente dentro un cassetto. Ma arriva il momento in cui puoi forzare la serratura. Aprire quel maledetto cassetto e dilagare. Mi è concesso di togliermi quelle vesti pesanti, di spogliarmi di un ruolo, di un'immagine costruita su stereotipi ormai troppo stretti, che tolgono il fiato. E riprendi a respirare, in un unico sospiro con gli altri. Quel sospiro che ci rende complici e grida all'unisono la verità di ciò che siamo.

    Giovedì, 25 Luglio 2013 17:47
  • Link al commento Carmine De Vita inviato da Carmine De Vita

    @Daniela
    troppo gentile, è stato un piacere parlare con te.

    grazie a tutti per aver condiviso le proprie emozioni.

    Giovedì, 25 Luglio 2013 17:18
  • Link al commento Maria bianca inviato da Maria bianca

    Nessuno a letto il mio libro?Senza Colpa?
    Vorrei tanto avere più notizie.Grazie.

    Giovedì, 25 Luglio 2013 16:18
  • Link al commento Marco inviato da Marco

    Cos'altro posso aggiungere a quanto già espresso in quei due giorni così ricchi? Sono state ore ricche di tutto: cultura, relazioni, socializzazione, divertimento, pace e serenità. Il tempo sembrava essersi fermato tra quelle verdi colline, intrappolato tra quei rami d'ulivo. La nostra passione comune ha reso quelle persone "sconosciute" più conosciute di molte altre, in due soli giorni ci siamo scrutati l'anima. Beh, a quanto pare quel tempo che s'è fermato non è stato abbastanza, poichè ora siamo qui a rivivere quei momenti solo attraverso un grande bagaglio di ricordi. Sono i ricordi più belli, quelli da non sottovalutare. Sempre pronti ad essere rivissuti, grazie a tutti!

    Giovedì, 25 Luglio 2013 16:17
  • Link al commento Joana DArc correia inviato da Joana DArc correia

    A me sembra di essere ancora lì con tutti voi, sono certa che per ogni partecipante ci sia una emozione diversa ma devo confessarvi una cosa, io non ho finito le superiori anzi, a scuola ero una frana vi basterà dire che ho rifatto ben tre volte la terza superiore, dopo di che ho capito che non era il caso di insistere ancora. Ma quando si trattava di scrivere ero la numero uno, che fosse già un segnale di tutto quello che succede ora? Non ho letto nessun grande classico e non sono nemmeno brava con la grammatica e non conosco i nomi dei grandi scrittori passati o presenti, perciò quando la persona che ha fatto la correzione del mio libro ( penso sia Gerarda, non sono brava a ricordare i nomi ), è venuta da me per dire che la storia era bellissima mi sono sentita mancare i battiti del cuore, ci credo nel mio libro perché è la mia storia di vita ma sentirsi dire da una persona che non conosci certe cose belle è veramente emozionante. E il bello è che anche oggi ( 27/luglio ) la titolare della libreria del mio paese ha ripetuto le stesse parole. Quindi non so che altro dire che GRAZIE, GRAZIE e ancora GRAZIE a Booksprint per tutto quello che succede ora e per tutto quello che verrà.

    Giovedì, 25 Luglio 2013 15:15
  • Link al commento dora Pelullo inviato da dora Pelullo

    Avevo inconsapevolmente un bisogno estremo di un'esperienza simile. Ho respirato la natura e le persone allo stesso modo, con tutti i sensi. Ho ascoltato storie e subordinarie e sorriso a volti sconosciuti. Tutti mi erano estranei, eppure incredibilmente vicini, perché animati dalla stessa indescrivibile passione.
    Chi ama leggere lo riconosci dagli occhi; ed io ho visto tanti ritardi illuminati.
    Non perdete la rotta, non lasciate la penna nel cassetto. continuate a raccontare storie fantastiche e non sentitevi soli o incompresi, perché, magari dall'altra parte dello stivale, ci sarà sempre qualcuno che starà facendo altrettanto.
    Alla prossima avventura, ragazzi. Grazie del tempo condiviso, dei sorrisi sinceri e delle emozioni inaspettate. Grazie di tutto.

    Dora Pelullo.

    Giovedì, 25 Luglio 2013 13:44
  • Link al commento Nykolas Morgese inviato da Nykolas Morgese

    E' stato un vero piacere conoscere il mondo di BookSprint nello splendido Eliceto Relais di Buccino. Io e mio figlio Alessio abbiamo condiviso con un gruppo di persone splendide, animate dalla stessa passione per la scrittura, una esperienza ahimè durata solo 2 giorni ma che ci ha dato emozioni e voglia di intraprendere un viaggio, quello della realizzazione di un libro e di storie che possano far sognare.
    Eccellente l'organizzazione, uno staff composto da persone giovani che hanno trasmesso entusiasmo e sorrisi sinceri, in un momento così difficile per tutti.
    Eccellente l'insegnante Gianluca Calvino, abile a trasmettere con efficacia, in 2 giorni, diverse nozioni utili a chi si affaccia al mondo della scrittura ma anche a chi vuole migliorare le proprie conoscenze.
    Laura, Amabile, Carmine, il Cameraman e Camerawoman :) e il resto dello Staff di cui non ricordo il nome ma di cui ricordo bene lo spirito di spontanea e gentile collaborazione, persone di cui sono certo che Vito Pacelli sia orgoglioso.
    La Direzione del bellissimo Eliceto Relais e il suo staff, tutto è stato davvero impeccabile e un momento di aggregazione difficilmente possibile durante il quotidiano vivere.
    Come ogni storia che si rispetti, il corso è terminato con la Consegna degli attestati, la simpatica intervista e il meraviglioso temporale durato tutto il pomeriggio e che mi ha bloccato a Buccino fino a sera :)
    Nella mia città, quai sempre "arrostita" dal sole, dove lo vedo un temporale così? MERAVIGLIOSO!!! :)
    Un abbraccio a tutti da parte mia e di Alessio e un arrivederci alla prossima edizione ;)

    Giovedì, 25 Luglio 2013 12:49
  • Link al commento jessica inviato da jessica

    Lo scritto di una penna e un qualcosa di indelebile, come del resto questo viaggio senza tempo e senza spazio con tutti voi con booksprint e con un gruppo meraviglioso. Sono arrivata senza aspettative tranne quella di un evasione... evadere perdue giorni dai pensieri dalle preoccupazioni di ogni giorno che ci assalgono ed ecco che non solo non penso, ritrobo la mia creativita la mia voglia di condividere la voglia di conoscere di aprirmi a qualcun altro ... le prime persone incontrate e le ultimw mi sono entrate nel cuore... che dire indimenticabile e aenza parole la magia della trasportazione in qiesto universo parallelo fatto di parole di passione di amore di gioia e sopratutto di ricchizza quella che ho trovato nei cuori di ognuno incontrato in queat avventura. IO DOVEVO ESSERCI .. IO ERO LI TESTIMONE ATTIVA DI UN VIAGGIO EMOZIONANTE ALLA RICERCA DI NOI STESSI. GRAZIE VITO GRAZIE LAURA GRAZIE BOOK SPRINT. JESSICA ROTA

    Giovedì, 25 Luglio 2013 12:41
  • Link al commento Dino De Angelis inviato da Dino De Angelis

    E' vero, è la biro che ha fatto la differenza. L'impugnatura, quel piccolo callo sull'indice o sul medio - a seconda di come tieni la penna- quel callo che avevamo dimenticato di avere. Qualcuno, in quella sala, lo ha anche detto che non era più abituato a scrivere con una biro. Questa era la seconda sfida (dopo quella "logistica"). E poi, infine, liberare il cervello, immaginare - non si può scrivere senza immaginare, prima. Devi proprio vedere quella scena che il docente ti ha suggerito, e la devi vedere secondo chi sei, quale immagine ti scaturisce, quale frammento di memoria rimette in moto, cosa hai vissuto anche tu. Che macchina meravigliosa, la nostra mente. Crea associazioni addirittura inconsapevoli: se sei bravo da lasciarla andare, fa tutto lei. Una macchina lanciata a folle lungo una discesa. Poi , solo dopo, viene la tecnica. Come rendere chiaro agli altri ciò che, fino a quel momento, hai visto solo tu. Ed è per quello che eravamo tutti lì. Un corso non te la regala la fantasia, ma ti aiuta a renderla meglio comprensibile agli altri. Ed è lì che nasce la condivisione, il lasciarsi andare, socializzare le reciproche immagini, trasformate in piccoli racconti. Sono molto felice di aver messo in comunione tante fantasie, tante menti e di aver percorso la strada con tante automobili lasciate correre lungo la discesa. Tanto, alla fine, non si è fatto male nessuno. Anzi.

    Giovedì, 25 Luglio 2013 12:09
  • Link al commento maria pace inviato da maria pace

    è stata un esperienza davvero bellissima,ho imparato a conoscere elementi che prima non conoscevo,è stato un piacere immenso partecipare al corso ma la cosa che più mi ha colpito è: lo staff! tutte persone serie e determinate e non so perchè con alcuni di loro(Laura) è come se ci conoscevamo già da una vita e credo che non sia sempre cosi nella vita di tutti i giorni.. infondo non avevo dubbi visto che come maestro al capolinea c'è Vito pacelli! persona umile,saggia e con grande personalità,l'emozione è stata infinita quando nel grande schermo ha raccontato la sua storia,mi ha trasmesso tantissimo oltre a farmi capire che la speranza è l'ultima a morire.. il posto è di un splendore magnifico,anche perchè io amo molto quei posti che ti permettono di stare con la natura.. non ci sono parole da definire quanto siano stati bellissimi quei due giorni! meglio se sarebbe durato molto di più!!! con questo concludo dicendo che la mia sensazione è quella che un giorno la booksprint arriverà ancora più in alto perchè lo meritano ed io gli faccio questo augurio profondamente dal mio cuore

    Giovedì, 25 Luglio 2013 11:58
  • Link al commento Daniela Silvestri inviato da Daniela Silvestri

    Avevo colto la profondità nei tuoi occhi, Carmine, segno distintivo di chi è molto sensibile. Mi avevi confermato quest'impressione con le parole che ci siamo scambiate durante il corso.
    Un corso veramente stimolante, tale da incoraggiare appieno la nostra creatività, così come la felice socializzazione in tutti i momenti relazionali e conviviali, non ultimi quelli della magnifica festa con il grandioso buffet dell'eno-gastronomo, Russolillo mi sembra si chiami.
    Rivivo tutto, come un concentrato di emozioni che sta spingendo avanti le mie ultime giornate di lavoro, così afose a Roma......
    Tra tutti i volti, rivedo con speciale intensità la forza e la magnetica energia che contraddistingue quello di Vito Pacelli,così luminoso da sembrarmi incredibile che un giorno, per fortuna ormai lontano, abbia potuto trovarsi nel buio più profondo.
    Un caro saluto a tutto lo staff e tutti i partecipanti. E grazie, ancora molte grazie a tutti! Ciao, a presto.

    Giovedì, 25 Luglio 2013 11:53
  • Link al commento Carmine De Vita inviato da Carmine De Vita

    Ciao Isabella,

    sono sicuro che in futuro ci sarà modo di conoscersi personalmente, magari in una delle prossime iniziative

    per ora, ti ringrazio per il commento.

    Mercoledì, 24 Luglio 2013 20:47
  • Link al commento Isabella  Scotti inviato da Isabella Scotti

    Un articolo che entra nel cuore, colpisce per la sensibilità e fa un pò invidia a chi per problemi di percorso non ha potuto partecipare. Mi piace pensare che un giorno potrò esserci anch'io. Un caro saluto .Isabella Scotti

    Mercoledì, 24 Luglio 2013 15:53

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