Sarà dei finalisti dell’edizione 2016 di Casa Sanremo Writers anche Nancy Carnevali con il suo romanzo “Ambra e Cannella”. Il lavoro edito da Butterfly Edzioni è stato scelto da una numerosa giuria di lettori e concorrerà all’appuntamento finale del 13 febbraio al Palafiori di Sanremo.
C'è anche l'autore della BookSprint Edizioni, Giovanni Bertini, tra i 19 finalisti del concorso letterario nazionale Casa Sanremo Writers 2016. Alla manifestazione, che accompagna la kermesse musicale nella settimana più glamour dell'anno della cittadina ligure, lo scrittore arriva con il suo romanzo storico "I Promessi Sposi e la Lettera Scarlatta", 130 pagine edite proprio dalla giovane casa editrice di Vito Pacelli che, in collaborazione con Gruppo Eventi, ormai gestisce il concorso da diversi anni.
C’è anche il giornalista e scrittore romano Antonio Valenzi tra i 19 finalisti che presso il Palafiori di Sanremo, si contenderanno la vittoria di Casa Sanremo Writers, l’annuale e prestigioso concorso letterario, che accompagnerà il “Festival della canzone italiana” e che si concluderà il 13 febbraio. Il suo libro, “Golden Standard”, uno spy thriller mozzafiato, è pubblicato dalla casa editrice Arpeggio Libero.
Anche la poesia sarà di scena sabato 13 febbraio nella serata di premiazione del Concorso Letterario Casa Sanremo Writers organizzato dall’editore della BookSprint edizioni Vito Pacelli e dal patron di Casa Sanremo Vincenzo Russolillo. Giuseppina dell’Aria infatti con la sua raccolta poetica “Vivo tra puntini sospensivi” (pubblicato da Homo Scrivens) è nella rosa dei 19 finalisti che si contenderanno l’ambita vittoria al concorso.
Angelo Pagano sarà tra i 19 finalisti del Concorso Letterario Casa Sanremo Writers edizione 2016, con il suo libro “L’amore di un Angelo” pubblicato da Comunicando Editore. L’opera il cui tema principale, è l’amore inteso come il motore che muove il mondo, racconta la storia di Marco, un giovane che nel suo percorso di vita non sarà mai solo perché a vegliare su di lui ci sarà un angelo.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è farmi prendere per mano dalla luce e ascoltarla per illuminare i veicoli ciechi dell'esistenza e avere il coraggio di trovare la via d'uscita che conduce a luoghi soleggiati di saggezza e di speranza. Sento sempre il bisogno di vivere nella luce e trasmetterla agli altri per dare gioia, ottimismo. Tutta la terra mi dà nostalgia di cielo. Nostalgia della "vera luce che è discesa col Verbo fatto Carne per dare vigore a tutta la nostra esistenza".
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono proveniente dalla Pianura Padana e sono cresciuto a fianco delle popolazioni contadine in un ambiente dove si viveva di polvere e sudore. Parlare di me non è il mio forte poiché la gente quando parla di se stesso finisce per impostare le risposte e alla fine dice solo stupidaggini. Ho deciso di scrivere quando ho visto la gente contraddirsi nel dire e pensare umanamente le stesse cose.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
È una fuga dalle parole; adoro stare in compagnia ma passo gran parte della mia giornata da solo e quindi mi piace soffermarmi su un fatto, un volto o qualsiasi altra cosa abbia un significato per me, non mi sento assolutamente un poeta, bagno la carta solo con le emozioni che provo.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Molto ma non tutto.
Una breve raccolta poetica che “è solo un collage di volti, sensazioni, riflessioni e giochi della mia vita di tutti i giorni” così Franco Masu definisce la sua silloge poetica “Sogni complicati”. Il libro pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni, è disponibile sia nella classica veste della brossura cartacea, che nella più moderna veste del libro elettronico.
1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nata a Fivizzano, in Toscana, o meglio ancora in Lunigiana... Dopo il matrimonio mi sono trasferita nel comune limitrofo di Licciana Nardi.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Il mio! Amo definirlo "il romanzo della seconda possibilità ". Per un adolescente è' molto importante credere in questo, perché i ragazzi sono istintivi... E a volte agire troppo d'istinto ci fa stare male e ci fa commettere cose che non avremmo voluto fare. Allora... Tutto è irrimediabile? No, assolutamente. Credo che a ognuno di noi venga data una seconda possibilità e un tempo per poterla utilizzare. Del resto, una persona importante ci ha detto una cosa molta forte: "non lasciatevi rubare la speranza!" Il mio libro parla di droga, ma ci possono essere molti aspetti della vita di un adolescente che anelano alla speranza, anche la semplice "litigata" tra amici. Si...consiglierei il mio libro!