Anche la laurea fa parte di questa volontà di rivalsa visto che tempo fa lessi che due laureati su tre erano figli di laureati, con me si sono sbagliati perché sono disposto a perdere sangue e sudore per smentire chi ci ostacola. In realtà poi ho confluito questo nella riuscita di illusione reale, la mia tesi di laurea ed ora pubblicherò un libro di poesie col medesimo scopo, il lato malvagio dell'assenza del bene o evil side of goodness, anche in inglese.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Il mio, sinceramente, come io ho letto quelli di Kolosimo, Adam Kadmon e suggerisco vivamente “1984” di Orwell e “Fight club”, film incluso. Anche se la domanda non è pertinente, se volete imparare a reagire unite a questi libri ed a questo film anche sport e musica....io ascolto i Pixies, Nirvana, Guns, ecc.....servono a formarsi.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Penso che il cartaceo, come il cd , non morirà mai, toccare la carta, sfogliare, ritrovare antichi libri famosi o sconosciuti.....questo è fascino, pensate a quelli scritti a mano, sono leggendari. Il libro ebook è qualcosa di molto positivo destinato ad uno scopo il più delle volte positivo, che sarà la nuova frontiera della lettura di massa, anche per proteggere i diritti d’autore , voglio dire, costa molto poco.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Entrambe le cose, perché per paradosso ho scritto prima, molto prima di pubblicare la mia tesi di laurea divenuta il libro illusione reale, direi metà delle poesie musicali anche cimentandomi con l’inglese; ho praticamente scritto metà di quello che sto per pubblicare nel mio nuovo libro il lato malvagio dell'assenza del bene, evil side of goodness. In questo senso ponderato, ma colpo di fulmine perché improvvisamente ho capito che potevo veramente sganciare le mie due opere per parlare di cose viste e provate, studiate, amate o odiate e quel momento è iniziato da un anno.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Io credo che oggi ci sono fondamentalmente due tipi di persone, quelle che dicono che le cose vanno male ma galleggiano, quelle che non dicono o lo fanno poco, ma che dentro soffrono e vogliono fare qualcosa di concreto a modo loro. Ora, prima di dirvi una per una le cose che mi hanno spinto a scrivere “Illusione reale” ed anche il lato malvagio dell'assenza del bene, devo premettere che siamo letteralmente sconvolti da continui messaggi mai positivi che hanno impregnato sport , musica, cinema, arte, cultura, scrittura e non c'è bisogno che lo dica, politica. Tutti ne siamo stati intaccati, danneggiati, perché siamo nati e cresciuti nel mezzo o alcune persone volevano con mezzi leciti o illeciti che in parte ci hanno privato di potere, trascinarci nel loro inferno mentre loro se la spassano nel paradiso o almeno credono. È ora che attraverso il riappropriarsi di tecniche di dialogo interiore, auto percezione, capire come si sta, parlando con la propria coscienza, di immaginazione, volontà, autosuggestione, il tutto volto ad amplificare le prestazioni sportive torniamo a controllare le nostre scelte. Lo sport, il mental training, consentono di capire ed usare le tecniche di suggestione ed autosuggestione e questo porta a subire in parte o per niente, le suggestioni manipolatorie, riconoscerle e se necessario reagire brutalmente, fisicamente, socialmente, economicamente, sportivamente, psicologicamente, culturalmente e spiritualmente, ma solo con chi merita tutto questo.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Invio parti dei miei due libri: “Illusione reale”, dedica: dedicato a coloro che sanno come camminare nell'inferno di questi giorni oscuri ,ma che alla fine trovano la loro strada per un paradiso più simile ad un purgatorio personale. È meglio morire combattendo che farsi uccidere senza fare niente. Il lato malvagio dell' assenza del bene evil side of goodness, piccolo pezzo: “Cristina continua, hai fatto ogni cosa? sei diventata qualcuno? certo ora hai più di un telefonino, ma qual è la verità, la dignità perduta se ne va e non tornerà, quanta cocaina hai sniffato stamattina, quanta marjuana ti ha fatto questa settimana?” Questi sono gli argomenti sui quali i lettori vorrei riflettessero, visto che sono cose reali.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Nella vita è come negli scacchi, fai un piano, scopo lontano, ma devi accettare quello che il destino ed eventuali avversari avranno voglia di fare.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Il fatto strano è che ho creduto e sono riuscito a fare quello che il professore non avrebbe accettato con piacere, pubblicare la mia tesi, sangue e sudore mio.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, piuttosto guardavo con inquietudine il mondo della pubblicazione e la mia inesperienza, ma poi ho pensato che ci sarebbe stato qualcuno che avrebbe capito. BookSprint, Amazon, ecc...
10. Il suo autore del passato preferito?
Come poeta: Baudelaire, come filosofo reale Schopenhauer.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Tutto quello che ti spinge ad ascoltare, capire, leggere, allenare, migliorare è positivo.