Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato e cresciuto a Tripoli in Libia
Avevamo una azienda agro-alimentare.
Si stava benissimo. La Libia di allora era bellissima.
La abbiamo, noi tripolina, lasciato il cuore.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Sono tanti i libri che consiglierei di leggere ad un adolescente.
In primis, Pinocchio, i promessi sposi, 20 mila leghe sotto i mari...
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Il libro cartaceo va accarezzato, va preso sulle ginocchia.
Va stretto al cuore. Va trattato come una fidanzata.
Va toccato, sfogliato, baciato...
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura è una intuizione
Un percepire sensazioni, un parlare con il creato
Essere sensibili fra viventi...
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Gli eroi ti spingono a parlare di loro.
Vanno conosciuti e imitato.
Un farò, una luce devono essere notati
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Al lettore Suggerisco che non è mai troppo tardi.
La relativa insoddisfazione ci rende grandi.
Nessuno si consideri arrivato.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ho sempre scritto e disegnato.
Ho iniziato con lo scrivere poesie e preghiere.
Ho sempre tenuto un diario
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Si
La genesi del libro è legata alla guarigione del mio nipotino Gioele.
Gioele, colpito da tumore osseo, è guarito dopo aver pregato padre Nazareno.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No
Quando metto mano ad un lavoro, lo porto a termine.
Il suo autore del passato preferito?
Alessandro Manzoni
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Ottima cosa per i non vedenti