Pubblicato in versione cartacea dalla casa editrice BookSprint Edizioni, “Quando guardo il cielo” (150 pagine) evoca nel titolo la delicatezza sentimentale della nostra autrice.
Riunite in una grande raccolta, le composizioni poetiche e narrative di Barbara snocciolano uno dopo l’altro luoghi, sensazioni e periodi della vita trascorsa e futura. In un insieme di tematiche individuali ed universali, la poesia intimista di questa autrice svela una natura emotiva volta alla tenerezza e, non raramente, alla pietà. I versi ben calibrati che danno vita all’armonia dei suoni e delle immagini trattano di argomenti in cui ogni lettore trova un frammento di sé. Con umile vicinanza verso ogni esistenza, l’obiettivo dichiarato di Barbara Simonetto è proprio quello di costituire punto di riferimento, o forse solo punto di partenza, di uno sguardo introspettivo.
Tra versi di vario argomento, componimenti di tipo religioso e piccoli racconti, emerge la personalità generosa di un’autrice che mira a colpire il cuore dei suoi lettori. Ma ciò che certifica i suoi scritti, quasi con lo stesso valore di una firma di autentificazione, è la gioia di vivere che impera in ogni verso, in ogni periodo. Le parole di Barbara Simonetto rompono con grazia la monotonia della disillusione, figlia spesso dello sconforto. Il senso di questo libro sta nell’individuare (o forse solo ritrovare) il filo rosso della speranza, dello slancio verso la serenità. «Il passato venne così dimenticato ed il presente divenne un incontro verso una nuova vita, in un oceano di avventure e speranze, di emozioni e di giochi, ma soprattutto libertà»