Pubblicata anch'essa dalla BookSprint Edizioni e disponibile nella duplice versione del libro digitale e del volume cartaceo classico, l'opera si compone di 156 pagine in cui protagonista è una famiglia, i Mereu. Tutto ha inizio a Samugheo, piccolo paesino dell'entroterra sardo, dove Salvatore, il capofamiglia, grazie ai suoi sforzi, riesce ad aprire un'impresa di sughero ed a fare fortuna, tanto da diventare una delle persone più in vista dell'intera Sardegna.
Proprio questa sua ricchezza sarà però causa del suo sequestro, dal quale mai farà ritorno. Nel frattempo i figli continueranno la stirpe familiare nel ricordo e nel sentiero tracciato dal padre, finché Sebastiano, uno dei discendenti, si farà onore come magistrato, dedico alla cattura dei fuorilegge. Il figlio di Sebastiano, Salvatore, diventerà a sua volta maresciallo dei Carabinieri per contribuire alla lotta contro le mafie e la malavita, ma inaspettatamente il suo peggior nemico sarà in famiglia ed avrà il nome di Domenico, detto "il monaco", suo figlio.
Una storia interessante che ha il merito di ricostruire, nel seguire le vicende familiari dei Mereu, anche un lungo spaccato di vita della Sardegna e dell'Italia degli ultimi anni e di attrarre il lettore in una storia che sembra essere sull'orlo dell'inverosimile, ma che più spesso di quanto si pensi si ripresenta anche nella realtà.
Nato a Samugheo, Antonio Sanna è poeta e scrittore. Amante sin dall'infanzia di versi e rime, si diletta immediatamente nella scrittura, già a 13 anni, insieme agli amichetti di scuola. Lasciata la Sardegna per raggiungere Milano ed un lido lavorativo migliore, il tempo per le poesie non c'è più, ma la passione per le liriche non lo abbandona, tornando prepotente quando, dopo il ritorno in Sardegna, accompagna la scrittura con il lavoro nell'officina meccanica e l'autocarrozzeria di proprietà.