80 pagine, disponibili nella duplice veste del cartaceo e del formato digitale, in cui analogie, esempi, spiegazioni e analisi si rincorrono allo scopo di mostrare, al di qua di una finestra, cosa l'occhio umano vede. E cosa può vedere se non essere umani formati tutti da paure, passioni, doni che, ad una prima e superficiale vista, possono sembrare identici ma che, in realtà, permettono di distinguere ogni persona dall'altra?
Partendo da una profonda osservazione sulla vita, colta in tutte le sue possibili sfaccettature, l'autrice introduce la sua "visione generale del grande disegno", ovvero il suo punto di vista sul mondo. Ecco perché l'esistenza umana può essere assimilata, a seconda del punto di vista, ad un vortice, in cui l'attimo è l'unico modo per spezzare l'incessante scorrere delle acque, o ad un treno, che è l'occasione da non perdere, anzi da prendere a volo.
Nata a Milano il 18 aprile del 1985, Pamela Borbone è cresciuta a Bresso, in provincia di Milano, lavorando come cameriera, ma senza mai dimenticare il sogno nel cassetto: la scrittura. Scrittura che ha accompagnato tutto il suo percorso e che è stata al centro dei discorsi sia in famiglia che con gli amici, che l'hanno invogliata a fare dei suoi pensieri un libro, che finalmente è riuscita a pubblicare.
"Dietro una finestra" non è, però, solo un manuale, il classico volume scritto da un esperto, bensì un testo che, attraverso disquisizioni di carattere sociologico, di cui l'autrice dimostra competenza e conoscenza, cerca di incuriosire, di spingere alla riflessione, e di portare il lettore in un piano separato, superiore, dal quale osservare e valutare la vita umana.