“Lei… sempre per sempre e oltre”, edito da BookSprint Edizioni (164 pagine anche in versione e-book) è un’opera prima che indaga sugli aspetti più reconditi delle relazioni che si tessono all’interno di una famiglia.
Il romanzo narra la tormentata storia d’amore tra Barbara e Maurizio, un amore dal quale nasce Massimiliano che diventa presto uomo di successo e padre della piccola Barbara. É proprio quest’ultima a rompere gli schemi familiari. Tra Barbara e nonno Maurizio si instaura un rapporto speciale e quando la nipotina cresce ed è pronta per viaggiare all’estero allo scopo di approfondire i suoi studi universitari, ecco spuntare un libricino che racchiude molti segreti: è il diario nel quale Maurizio annota le sue riflessioni e, soprattutto, i suoi sentimenti di rimorso verso la moglie, nel frattempo defunta. La giovane Barbara cerca allora di capirne di più e comincia a indagare, per scoprire quale segreto nascondeva la storia d’amore dei suoi nonni. Il finale è commovente: Maurizio dona i diari alla sua amata nipote che così potrà finalmente conoscere la verità e custodirla in se stessa.
«Questo romanzo – racconta l’autrice - è nato da un mio sogno e non ho fatto altro che riportarlo su carta. È una storia, in parte la mia, in parte quella di tanta gente, che vive normalmente, ama, soffre ma continua a lottare ed andare avanti malgrado le difficoltà. È una grande lettera d’amore, scritta alle persone che più amo al mondo. Una storia forse banale ma piena di sentimento, quel sentimento di cui tutti abbiamo bisogno per continuare a sognare.
Una bella trasposizione letteraria che appunto nasce dall’esigenza di raccontare e raccontarsi ed è proprio questa esigenza che proietta Barbara Bugani nel mondo della scrittura. «Mi occupo – spiega - di contabilità in una piccola azienda e per diletto mi piace scrivere. Mettere su carta le mie emozioni, i miei sentimenti, paure etc... Come tutti penso in fondo. Mi piace leggere e sono sempre curiosa delle cose che non conosco. E dopo un po’ di tentennamenti ho deciso di buttarmi in questa avventura “letteraria”».