“Black dog” è il dark fantasy scritto da Fabrizio Pariciani uscito per BookSprint Edizioni(192 pagine, anche in versione e-book). Un romanzo noir che ha profonde ispirazioni nella vita reale e in episodi realmente accaduti all’autore.
Questo libro, sebbene scritto come opera di narrativa, è una vibrata denuncia contro la corruzione e le prepotenze che dominano la società attuale. La storia narrata da Patriciani racconta del cappio dell’usura, della difficoltà ad ottenere giustizia in un meccanismo pervaso dalle influenze delle società occulte. Una storia che in qualche modo ha toccato molto da vicino lo stesso autore.
«Mi sono avvicinato alla scrittura – spiega Pariciani – proprio perché avevo necessità di comunicare quello che mi era accaduto. Scrivere questo libro per me è stato uno sfogo, solo successivamente ho scoperto la bellezza della scrittura».
Il titolo non tragga in inganno e non lasci pensare semplicemente ad un cane di colore nero. «”Black dog” è una espressione che nel gergo inglese indica l’anima nera, l’umore nero, che poi è l’umore del protagonista della storia. Un uomo che deve vedersela con i demoni, cioè con coloro i quali decidono di fare del male e ai quali non resta più nulla dell’animo umano e per questo, appunto, diventano demoni».
Come Fabrizio Lalli, protagonista di questo noir, anche il Fabrizio autore ad un certo punto della sua intricata matassa esistenziale è riuscito a imboccare una via d’uscita: «Grazie a questo libro ho trovato la forza di reagire e di gridare contro la violenza che viene esercitata sulle persone più deboli». Anche nella vita reale di Pariciani c’è un cane, il suo cane: «Questo libro è dedicato a lui: me lo hanno ucciso sotto i miei occhi. Solo ora sto riuscendo ad ottenere giustizia legale per i torti che ho subito».