Celeste è una donna che ha provato sulla propria pelle le ingiustizie, le arroganze, le supponenze e le storture della vita. Non ha mai potuto trascorrere un'esistenza tranquilla e ha sempre dovuto combattere per restare a galla. Il suo essere è perciò un caleidoscopio di colori, che attraversano tutte le sfumature e che trovano nell'incontro con Andrea, il suo uomo, quella tinta azzurra che cercava da tanto tempo e che darà serenità alla sua vita.
Andrea e Celeste, i protagonisti della novella, sono legati da valori comuni, dal desiderio di trovarsi l'uno nell'altro, dalla voglia di incontrarsi e tenersi per mano, di vivere la vita insieme. Il loro è un amore fatto anche di distanze, complicazioni, brutture e nefandezze, ma è molto forte e costante. È un amore capace di combattere contro le sopraffazioni, le cose brutte che ci circondano, alla ricerca del cielo sereno sopra il proprio tetto.
Quella volta azzurra che è anche sopra le teste dei loro figli adottivi, Samuele e Martina, che possono sorridere alla vita grazie all'affetto di Andrea e Celeste. Samuele e Martina, ormai grandi, che si ritrovano a leggere il diario epistolare dei loro genitori , un quaderno con la spirale dorata e il rivestimento di cuoio, e si commuovono per quanta tenerezza e delicatezza c'è stata nelle loro parole, per la reciprocità di attenzioni e manifestazioni tra la mamma e il papà.
82 pagine scorrevoli e piacevoli, interessanti e coinvolgenti, in cui non mancano anche legami e contatti con la società attuale e critiche a fenomeni quanto mai quotidiani come il mobbing, a cui l'autrice accenna per cercare di dare un segnale contro le ingiustizie. Ecco perché "Il cielo è azzurro" è un libro da non perdere, per trovare il colore nella propria vita, per fare emergere tutti gli aspetti, forti e deboli, di ognuno di noi e per scoprire la bellezza dell'amore.