Erio Guandalini racconta una storia d'amore al femminile con sagacia e brio. Il volume indaga la sfera degli affetti e la capacità/incapacità delle persone di dominare sentimenti ed emozioni.
La trama. Quattro amiche, Giusi, Monica, Silvia e Barbara, sono alle prese con i loro rispettivi problemi di cuore. Giusi, la più piccola delle quattro, fidanzata con Carlo, non è però travolta dal suo ragazzo e, quando al solito bar, comincia a cedere alle lusinghe di Alex, capisce cosa è davvero l'amore. La stessa cosa, capitata all'amica Monica, la splendida Monica, qualche anno prima, non aveva avuto successo perché Marta, un'ex amica di Monica, gelosa e invidiosa, aveva impedito l'amore tra lei e Roberto, un rappresentante di dolci.
Così, quando Giusi viene a sapere di questa triste e sfortunata vicenda, con un sentimento sfumato e mai cresciuto, fa di tutto, insieme ad Alex, per rintracciare Roberto e dare all'amica il regalo di Natale, splendido, che si merita. Intanto il matrimonio di Barbara non va bene: il marito la tradisce da anni e lei è l'unica a non saperlo. È convinta che non sia così, ma si decide a provare a fare sesso con un altro uomo, anche perché, al di fuori del rapporto coniugale, non ha mai avuto altre esperienze. Ma ancora una volta il caso e l'invidia ci mettono lo zampino. Barbara viene scoperta e rischia la morte.
In un crescendo di situazioni impreviste e imprevedibili, l'autore, con questa storia dallo stile ineccepibile e che suscita morbosa curiosità di scoprire come andrà a finire, pagina dopo pagina, affronta la questione delle maschere, della paura di mostrarsi agli altri come si è veramente, tanto da divenire schiavi della necessità di non farsi scoprire. Un problema più che mai attuale nella società odierna, reso ancora più annoso dall'esistenza di relazioni e legami sempre più virtuali e volatili.