È quello che capita al protagonista del nuovo libro di Marco Dagna "Nonno Marco e le sue diciassette storie", una raccolta di racconti brevi per bambini e ragazzi edita dalla BookSprint Edizioni e disponibile sia nella classica versione cartacea che nella più innovativa veste digitale.
Nelle 180 pagine di cui si compone l'opera, il nonno Marco (che è trasposizione dell'autore in un futuro in cui si immagina anziano) racconta, come al solito, in vista dell'arrivo delle festività del Natale, al nipotino Mattia quindici storie. Questa volta, però, su insistenza del bimbo, e prima dell'arrivo dei suoi genitori per i pasti, farà un'eccezione narrandogliene ben diciassette. Storie che mescolano sogni fantasiosi a cacce al tesoro mozzafiato, fatti autobiografici ad aspetti frutto esclusivamente dell'immaginazione, celando al loro interno, come per ogni storiella che si rispetti, alcuni messaggi positivi per le menti e le coscienze dei più piccini.
Marco Dagna ha trentasei anni e vive ad Alessandria, in Piemonte. Sin dagli anni delle scuole medie inferiori, ha iniziato a sviluppare, con la sua fantasia, brevi storie, di vario genere, che poi trascriveva con la macchina da scrivere. Quando, nel 2000, ha ricevuto il suo primo personal computer, è cambiato il supporto per la scrittura, ma non la sua passione, che è rimasta costante negli anni, fino alla pubblicazione di questo libro, completato quattro anni or sono, ma comparso nelle librerie solo di recente.
Ecco perché "Nonno Marco e le sue diciassette storie" è un libro che merita davvero di essere letto, perché racchiude in sé anni di passione ed esperienza con e per le fiabe e i racconti brevi e perché ha lo scopo di lasciare un messaggio sempre positivo ed educativo, al fine di far progredire, in meglio, la coscienza dei lettori ed evitare comportamenti scorretti nei confronti degli altri.