Chi non ha mai sognato una storia d'amore viva, eterna, entusiasmante, capace da sola di spiegare le ali verso la vita? Chi non ha vissuto almeno anche un solo attimo di questo tipo, un istante più importante di mille momenti? Ma quando a questo si aggiunge l'arte della poesia, ecco che arriva in libreria "Rime di speranza", la nuova raccolta di poesie di Celestina Musiani. Il volume, edito dalla BookSprint Edizioni di Vito Pacelli e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, sonda proprio il sentimento che "move il sole e l'altre stelle".
Una silloge intensa in cui l'argomento dominante è, appunto, l'Amore, con la A maiuscola. L'autrice coglie perfettamente, con la sua intima sensibilità, l'animo umano con le sue debolezze, trasmettendo tutta se stesso con cuna semplicità disarmante. Immergendosi così nella lettura, non si può non provare empatia verso la scrittrice, ma soprattutto cogliere la speranza, la tensione, la solidità dei sentimenti e la determinazione che vengono fuori dalle varie odi.
"Rime di speranza", nelle sue 98 pagine con un ritmo incalzante in cui si alternano poesie in versi e in rima con altre destrutturate e in versi sciolti, fa emergere proprio la speranza di farcela e di riuscire a vivere una vita migliore grazie all'amore, prepotente nella sua essenza. L'assenza, infatti, può compromettere il proprio vivere in maniera indelebile, ma è importante che anche in queste situazioni ci sia fiducia verso l'avvento di una nuova storia, che riporti la serenità perduta.
Celestina Musiani è una donna che ha da poco superato i 60 anni. La sua esistenza non è stata sempre semplice, in special modo durante il periodo dell'adolescenza, dove ha sofferto, e non poco, per la mancanza del calore affettivo di una famiglia. Nonostante questo e altri ostacoli, però, il suo cammino irto di difficoltà ha fatto in modo di fortificarne e temprarne il carattere, rendendole poi nel corso degli anni gioie autentiche. Attimi che ha imparato a raccontare nelle poesie, che in "Rime di speranza" trovano la definitiva consacrazione.