Ogni immagine racconta una storia ed ogni storia rappresenta ciò che di più vivo e vivido un uomo, un essere umano, possano narrare. E di storie, il popolo ebraico, ne ha davvero tante da raccontare. Arriva in libreria "Our History, Present, and Future Israel on the Balance – Jewish poems from Italian perspective", la nuova raccolta di poesie di Daniel Mateo Montalcini. L'opera, edita dalla BookSprint Edizioni e disponibile sia nel classico formato della brochure cartacea che nella più moderna veste digitale dell'ebook, è un omaggio a tutti gli ebrei nel mondo e al loro passato, per non dimenticare.
Ogni poesia, scritta in inglese, è corredata da una foto o da un'immagine che racchiude il senso globale del testo. Il potere delle immagini è molto evocativo, ma si può dire che non supera quello delle parole espresse dal poeta in questo volume. La raccolta pone al centro di tutto la sofferenza del popolo ebraico, costretto a combattere per secoli per la propria libertà, per la propria giustizia, a lottare da solo contro tutti, prima che, finalmente, qualcuno si sia accorto di tanta sofferenza e abbia cominciato ad aiutarlo.
Il tutto raccontato, nelle 56 pagine del volume, con il potere e la carica emotiva delle poesie e dalla prospettiva italiana di cui gode l'autore. Nato infatti a Genova, Daniel Mateo Montalcini si è trasferito, da piccolissimo, a Vitoria, nella regione basca della Spagna, per poi spostarsi in Inghilterra per gli studi. Padre spagnolo, insegnante di Biologia all'università, e madre anch'ella insegnante, di spagnolo, e traduttrice, gli hanno permesso di vivere in un ambiente internazionale, condividendo tradizioni, usi e culture di più popoli, riuscendo così, da grande, a sviluppare un senso di accoglienza e condivisione e solidarietà senza eguali.
"Our History, Present, and Future Israel on the Balance – Jewish poems from Italian perspective" è perciò un monito, un ricordo, un'opera che vuole essere memoria storica di eventi mostruosi che non dovranno più ripetersi per il bene non solo del popolo ebraico, ma dell'umanità intera, chiamata a riscattarsi, nel segno dell'amore, da anni di odio, violenza, guerre e stragi senza senso.