Particolare l’impostazione dell’opera. La frammentarietà con cui l’autore presenta i protagonisti e le vicende è estremamente funzionale a rendere il tutto coinvolgente, mantenendo un ritmo veloce fin dall’inizio. Stile asciutto e deciso nei dialoghi, ben riuscita la caratterizzazione dei personaggi, che risultano vivi e calati perfettamente nell’ambientazione generale della storia. È veramente un bel romanzo, che si legge d’un fiato proprio perché non è facile stargli dietro, e ciò stimola sicuramente la curiosità del lettore ad arrivare in fondo.
Nato nel 1936, Leonardo Cavallo è un lettore onnivoro che non ama definirsi scrittore, ma solo uno che ha tanta voglia di raccontare, e lo ha fatto per lungo tempo sul suo blog personale. Con “I ricordi non hanno memoria” la sua passione letteraria trova compimento in un romanzo straordinario, che intreccia in maniera magistrale le vite dei diversi personaggi.
Tutto cambia con l’arrivo di una lettera dall’America che annuncia una sostanziosa identità. Seguirà un viaggio, un incidente, la perdita della memoria e la ricerca della propria identità, la scoperta di un passato scomodo collegato al traffico d’armi, la sorpresa di ritrovare parenti che ti somigliano come gocce d’acqua e di cui non sospettavi l’esistenza Tutto questo e tanto altro ancora è “I ricordi non hanno memoria” di Leonardo Cavallo, uno che non ha mai smesso di leggere, conoscere, scoprire. Uno che ama raccontare.