Partenopeo di nascita ma ligure d’adozione, Don Pierdamiani è sacerdote del SS.mo Crocifisso, jeromonaco, nonché anacoreta di grande discernimento spirituale e psicologico.
Uomo d’intensa spiritualità e preghiera, Don Pierdamiani punta il dito, in questo libro di 254 pagine edite da BookSprint Edizioni anche nel formato digitale, non solo contro chi crede nelle mistificazioni del mondo esoterico, ma anche verso chi le mette in pratica e ci marcia sopra, mettendo in gioco, oltre a grossi quantitativi di denaro, anche la credibilità della Chiesa cattolica e le anime dei suoi credenti.
“A Medjugorje è in atto un plagio di massa – ha spiegato l’autore, che da anni vive nel suo eremo in Liguria, ai microfoni attenti e interessati di Striscia la Notizia – In realtà le apparizioni non sono altro che del vapore acqueo che sale in cielo e si condensa. Lì si rischia di vanificare le vere apparizioni mariane. Medjugorje non è il compimento di Fatima”.
Non usa dunque mezzi termini per affermare il suo punto di vista, che seppur non coincide in toto con quello della Chiesa, la quale ancora non si è espressa in maniera chiara e perentoria su ciò che avviene in Bosnia, è reso credibile grazie a delle prove scientifiche che lo stesso Don Pierdamiani espone all’interno del suo saggio in maniera diretta e lineare, ripercorrendo anche altre storie di falsi veggenti, spinti da una mente “economica” contorta, che la Chiesa ha affrontato e vinto.
Attraverso ricostruzioni scientifiche e deduttive relative a svariate problematiche psico-sociologiche, “Adversus” esamina e smentisce una serie di apparizioni ritenute dal monaco pseudo sacre. E lo fa allo scopo di difendere la fede, quella autentica, per riportarla sulla retta via, che è una sola: la verità.
Ecco così che il saggio diventa non solo una testimonianza, ma anche un’apologia a favore dell’unica verità che l’uomo conosce, Gesù Cristo.