“Il compagno di viaggio” e “Tutti da zia Amalia” sono due racconti incentrati molto sulla psicologia dei personaggi. In entrambi i casi sono i soldi e l’avidità i moventi che spingono gli assassini a commettere un reato.
Fantasia, immaginazione, la lotta tra il bene e il male sono gli elementi che caratterizzano le pagine dei racconti che si lasciano leggere tutti di un fiato perché scritti con uno stile asciutto, senza fronzoli ed immediato ma non per questo privo di suspense e adrenalina, tipica del genere giallo.
Anna Pellizzaro Tempesta vive a Treviso. Ha svolto con passione e dedizione la professione di insegnante e per questo ha spesso scritto in passato favole e fiabe per bambini. Le storie racchiuse ne “Le indagini di Catturin” che hanno avuto una lunga gestazione, frutto di anni di studi alla ricerca di notizie e spunti. L’autrice si è ispirata ai luoghi della sua infanzia per creare i personaggi e ai grandi maestri del giallo Agatha Christie e Alfred Hitchcock.