La prima parte del libro racconta di come Facebook possa far riscoprire e rinvigorire legami che ormai si erano persi. Antonia infatti, tramite il famoso social network, si mette in contatto con sei amiche, ognuna delle quali racconta la sua storia, il suo vissuto, e ricorda le bellezze di Matera città a cui tutte sono legate e posto che sarà scelto come la meta per rincontrarsi. La seconda parte del libro è una guida alla scoperta di un meraviglioso angolo d’Italia che nel 2019 sarà Città della Cultura, pronta ad accogliere i visitatori che attraverseranno i vicoli passando su strade che sono tetti, oppure entreranno nelle case grotte e con occhi stupefatti conosceranno una storia antichissima fatta di invasioni straniere, monaci basiliani, cattolicesimo barocco, ma, soprattutto, di umile attaccamento alla terra e alle secolari consuetudini della millenaria civiltà contadina.
Mediante l’omaggio ad una grande città d’arte e di tradizioni, da cui trapela il rapporto viscerale con la propria terra di origine, l’autrice, insegnante di francese in pensione, offre un omaggio alla cultura in ogni sua manifestazione, come una grande rete che procura benefici psicofisici a chiunque se ne nutra e che permette di collegare le persone tra di loro.
“Le @miche a Matera” darà ai lettori l’impressione di essere teletrasportati nei luoghi descritti, di catturare emozioni, sensazioni e sapori. È un libro per tutti e un’ utile guida per chi ancora non conosce questa splendida città.