Il libretto è composto da alcune riflessioni sulla vecchiaia; l’autrice, che ha avuto modo di stare a contatto con il mondo delle case di riposo come operatrice, ha potuto carpirne tutti gli aspetti, oltre a essere portata poi a riflettere in senso più ampio sulla vecchiaia. Il libro si sofferma sui sentimenti trascurati dei nostri anziani, sui sensi di colpa fino a riflessioni anche più pratiche ed etiche legate a costi e qualità della vita. In coda tue testimonianze sulla forza degli anziani e sulla loro somiglianza con i neonati, somiglianza data dalla purezza e dal modo di guardare il mondo.
“Sia lodato Gesù Cristo” è un libretto intriso da una forte vena religiosa che vuole spronare all’ascolto degli anziani e che propone soluzioni di approccio al “problema” della vecchiaia facendo riferimento a come venga mal gestito a livello nazionale e sottolineando come i tempi moderni abbiano accantonato il vero senso della famiglia, della vita e della spiritualità.
L’autrice ha 57 anni e vive in provincia di Verona. Lei stessa scrive ha “voluto intitolare il libro con una preghiera “Sia lodato Gesù Cristo”, la parola d’ordine per avere accesso al Paradiso.” Marissa però non è nuova al mondo dell’editoria, nel 2013, ha infatti pubblicato “Filastrocche e rime lente” sempre con la BookSprint Edizioni. Il suo è un animo sensibile e vicino ai più deboli e agli indifesi: gli anziani e i bambini.