Il catarismo è un movimento nato e diffusosi durante il Medioevo, che al tempo venne rifiutato perché considerato pagano e che fu oggetto di una feroce persecuzione ad opera della Chiesa cattolica. I Catari furono artefici di un nuovo modo di vedere le cose terrene e immateriali; sostenevano infatti una visione della spiritualità che si rifà all’antica divisione tra bene e male. Questo dualismo si rifletterà anche nella lirica occitana, dunque, il catarismo non sarà un semplice culto religioso, ma un modus vivendi che influenzerà la cultura e la politica del tempo.
Al tempo però fu sottovalutato il loro spirito rivoluzionario - predicavano la tolleranza e l’inclusione delle donne nella vita religiosa, la castità e un corretto stile di vita, tutte convinzioni che poco si accostavano al corrotto mondo religioso medievale - per questo vennero aspramente criticati e oppressi dalla Chiesa, in particolare, durante il periodo dell’Inquisizione.
L’autrice, Laura Viada, vive a Savigliano (CN), appassionata di storia, ha già pubblicato il saggio “Piloni votivi in valle Maira e dintorni”, una ricerca storica e religiosa delle valli del cuneese. Con il suo nuovo libro porta i lettori in un epoca passata molto affascinante ma ricca di contraddizioni e lati oscuri che non tutti conosco, per questo “I Catari tra storia e leggenda” è un libro validissimo rivolto non solo agli appassionati di storia ma anche a tutti i curiosi.