Il saggio, suddiviso in due parti (la prima delle quali si concentra sul ruolo delle terre meridionali nel quadro più ampio della storia nazionale; la seconda invece più incentrate sulle vicende locali), si concentra sulla storia dei vari paesi lucani, soffermandosi sulle loro origini, sulla conformazione geografica del territorio e sulle vicissitudini che hanno accompagnato lo sviluppo di queste terre, saldamente legate al destino delle famiglie più note della zona.
Molto accurate le descrizioni dei beni artistici presenti in ogni centro abitato, in cui ogni cosa trova il suo posto ideale nella cornice di una storia unica nel suo genere. Una terra ricca di storia, un patrimonio culturale inestimabile, personaggi di spicco non solo a livello nazionale fanno della Lucania un posto da conoscere e studiare. Si passa dall'umiltà dei contadini alla spiccata capacità imprenditoriale e politica di alcune persone che hanno cambiato il destino dell'Italia stessa.
Decisamente da apprezzare, perciò, il lavoro di ricerca dell'autore, Mario Cancro, aiutato nella stesura del testo dal professor Adriano Romano, nell'occasione disegnatore, e da Biagio Angelo Marino, autore delle tavole. Laureato in lettere classiche, Mario Cancro è stato professore prima e preside poi nei suoi quaranta anni di carriera scolastica. Amante della socialità e dotato di forte spirito europeistico, ha dato vita a svariate manifestazioni di ampio respiro culturale, che hanno aumentato il bagaglio di conoscenze dei propri studenti. Oltre all'impegno lavorativo, ha da sempre ritagliato spazi per le sue passioni, tra cui la storia. Amore per il quale ha collaborato con alcune riviste locali ed ha scritto, appunto, "Terre lucane".