La trama. Luca, da quando è solo un neonato, assiste passivamente agli incontri amorosi che la madre, una prostituta, intrattiene ogni giorno. Il piccolo Luca cresce in questo ambiente, in cui ogni sera c'è un uomo diverso con lui e la madre in camera. Ma quando nasce la piccola Ademia, figlia di non si sa chi, Cilinia muore di parto e Luca resta solo con la sorella. Il rapporto che si crea tra i due fratelli è stupendo, sono sempre insieme uniti. Ma Luca in realtà nasconde per Ademia un amore morboso e una gelosia irrazionale. Quando la ragazza cresce, divenendo bellissima, con le stesse fattezze della madre, anche lei scopre il piacere del sesso, ma non vuole legarsi a nessuno, finché, dopo aver avuto anche una notte d'amore con Luca, incontra altri uomini che la porteranno ad avere gravi problemi di salute.
“Ademia e suo fratello” è un libro che fa riflettere su quanto il ruolo di un genitore possa essere d’esempio per un figlio. Ademia e Luca, condizionati dall’ambiente in cui sono cresciti, dove il sesso e il piacere fisico sono gli elementi attorno i quali ruota tutto, si ritroveranno ad avere un rapporto morboso e ossessivo.
L’autore Salvatore Ferrazzano, è nato a Foggia, ma vive a Cassano Magnago (VA). È stato messo a dura prova della vita perché a ventitré anni, in seguito a un indicente stradale in moto, ha perso l’uso del braccio destro. Ha però avuto tre figli e vive da trent'anni con il suo grande amore Romana.