Il romanzo racconta la storia di Battista Giovanni, dalla sua nascita fino alla morte. Il protagonista è un essere particolare: ha in sé qualcosa di animalesco ed una particolare avversione nei confronti della gente. Sfugge il contatto, anche visivo, con tutti, ma è comunque capace di provare sentimenti di affetto e gratitudine, come nei confronti del Veterinario, di suo padre e della Ragazzina, che gli ruba il cuore e di cui è innamorato ed attratto da sempre ma l’amore ricambiato gli riserverà delle brutte sorprese.
“Un cattivo affare” con le sue 210 pagine totali narra la vita di un uomo e della sua evoluzione per arrivare a controllare gli istinti brutali per a trovare un posto del mondo. È un romanzo che parla di emarginazione, di solitudine, di paura, di discriminazioni, di qualunquismo, di pettegolezzi in grado di compromettere la serenità di chi li subisce, ma anche di amore, rispetto, di differenze e di diversità. Seppur duro nella narrazione della storia dei personaggi, è però leggero da leggere perché in grado di emozionare e coinvolgere il lettore raccontando la storia di un uomo nel quale è facile immedesimarsi. Battista Giovanni incarna in parte l’individuo moderno che in un mondo che cambia velocemente, si sente inadeguato e vorrebbe sparire.
L’autore, Marco Sicari nasce in Toscana. Dopo un’ esperienza in Africa, la sua vita cambia radicalmente. Comincia a lavorare per i Servizi Sociali e a quarant’anni diventa un imprenditore di successo.