Marisa abbandonata a soli due mesi, a sette anni scopre che mamma Rosa e papà Giacinto non sono i suoi veri genitori ma che è stata adottata. La sua adolescenza complicata fatta di duro lavoro, culmina con una gravidanza figlia di un abuso da parte di un uomo sposato. La nascita di Massimo sembra avvicinarla ai genitori adottivi, ma la Tubercolosi la costringe per due anni in sanatorio. Uscita guarita dalla difficile esperienza, Marisa lavora sodo per riavere il suo bambino finché ritrova la sua vera madre e ne ascolta la triste storia. La sua vita va avanti tra alti e bassi, delusioni e gioie. Quando tutto sembra girare per il meglio, sua figlio viene coinvolto in una storia di droga; il carcere proverà molto entrambi e soprattutto l’anziana mamma Rosa.
Oggi Marisa Curioni vive a Crotta D'Adda (CR). Alcuni anni fa ha conosciuto Bruno, un uomo che l’ha resa felice e che l’aiuta ogni giorno a combattere con due malattie: il Parkinson e l’osteoporosi. La scrittura è stata per lei una liberazione, un percorso che l’aiutata ad affrontare la difficile sfida che gli è stata imposta senza mai perdere la speranza di avere un futuro migliore.