La trama. Roberto è un giovane ragazzo italiano che trascorre una vita sostanzialmente tranquilla e pacifica, fatta di famiglia e lavoro. Le sue competenze in campo linguistico, però, unite ad una preparazione adeguata per l'incarico e al senso di responsabilità per la patria lo portano a deviare dal suo percorso, accettando un nuovo lavoro come funzionario del proprio paese.
Questo incarico si dimostra sin da subito però, suo malgrado, estremamente segreto e pericoloso, in quanto riguarda la sicurezza nazionale. Per questo si troverà a svolgere missioni importanti e rischiose, soprattutto all'estero, in cui più volte la sua vita e quella dei familiari sarà a rischio. Ma sarà grazie ad una di queste missioni che Roberto troverà l'amore. Forse non proprio quello che tutti aspettano, ma il rapporto che nascerà dall'incontro con una donna ricca e potente, di quindici anni più grande di lui, lo porterà a riflettere sulla sua posizione e a sognare quella stabilità tanto agognata.
Narrazione dettagliata, uso studiato dei vocaboli e fluidità della storia rendono le 140 pagine di "Un segreto da dimenticare" interessanti, vive e belle da leggere, sia per scoprire come andrà a finire realmente la storia, sia per vivere, in parte, in prima persona, il mondo nascosto della sicurezza nazionale.
Nato nel lontano 1929, Severino Osvaldo Arzani è un ex tecnico dell'industria affermato nel suo settore, tanto da aver svolto incarichi importanti di lavoro sia in Italia che nel resto del mondo, sfruttando la sua ampia preparazione linguistica. Oggi in pensione, ha subito nel corso della sua adolescenza i traumi della guerra e gli stenti della vita nei campi di lavoro, senza però dimenticarsi di una delle sue più grandi passioni: la scrittura.