La sensazione che si ha, leggendo questo libro, è che il colpo di scena sia sempre in agguato e che non si debba mai dare nulla per scontato. In effetti è proprio così: a mano a mano che ci si addentra nella narrazione e nelle pieghe dell’anima dei personaggi, ci si rende conto che l’essere umano è sinonimo di complessità e di sentimenti contrastanti che cercano un precario equilibrio. L’autrice, descrivendo semplici storie di vita insegna ad andare al di là degli schemi, a non vedere “tutto bianco o tutto nero” e lo fa con la genuinità e l’immediatezza che solo il racconto può comunicare.
“Pensieri pericolosamente in fuga” è un libro peculiare, con molte caratteristiche che lo potrebbero avvicinare alla narrativa psicologica. L’introspezione, il meccanismi della psiche umana hanno sempre affascinato Dorotea V. E. Longo, che è nata a Catania, ma attualmente vive ad Ostuni. Ha conseguito una laurea in lingue e letterature straniere con una tesi sperimentale sulla psicologia del criminale e del detective nelle detective stories all’inglese in particolare in quelle di Agatha Christie. Docente di scuola secondaria inferiore, ha tenuto corsi anche in istituti privati per il reinserimento delle categorie a rischio, nelle scuole materne e presentato delle lezioni presso l’Università degli studi di Bari. E’ sposata e ha due figli.